L’Aiea (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) lancia l’allarme sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia: secondo quanto riportato dall’Agenzia, i russi avrebbero colpito edifici che distano a meno di 100 metri dalla centrale, come gli ha riferito il report ucraino. Pronta la risposta di Mosca che accusa Kiev di portare avanti una strategia di terrorismo nucleare.
Aiea: “Zaporizhzhia bombardata per tre giorni, non si conosce entità dei danni”
L’Ucraina ha informato l’Aiea sui bombardamenti che in questi giorni hanno colpito la zona limitrofa alla centrale nucleare di Zaporizhzhia dove, nonostante le bombe, i sistemi di sorveglianza sono attivi e la radioattività non ha registrato anomalie. È la stessa Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha confermare il quadro descritto da Kiev, come riporta un loro tweet:
“Ci sono stati bombardamenti nell’area di Zaporizhzia giovedì, venerdì e sabato, ma le informazioni sulla natura del danneggiamento sono incomplete. I bombardamenti hanno colpito i cosiddetti edifici speciali dell’impianto, situati a circa cento metri dagli edifici dei reattori. Ci sono stati danni anche ad alcune condutture dell’acqua, ora riparate”
La risposta della Russia: “Kiev fa terrorismo nucleare”
Se l’Aiea si affida ai report di Kiev per quanto riguarda la situazione bombardamenti a Zaporizhzhia, la Russia non ci sta e replica alle accuse mosse dall’Ucraina. È la portavoce del ministro degli Esteri russo Maria Zakharova a negare il tutto e a chiedere un’ispezione della centrale da parte degli ispettori dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica:
“Sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia il regime di Kiev sta facendo terrorismo nucleare. Ovviamente il terrorismo nucleare può essere fatto non solo da coloro che possiedono armi nucleari o bombe sporche, ma anche nel modo in cui vediamo ora. Mosca spera che la visita degli ispettori dell’Aiea alla centrale nucleare, abbia finalmente luogo, nonostante l’influenza distruttiva di Kiev”
L’allerta intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia resta comunque alta.