La Roma ha in pugno Mady Camara. Dopo l’infortunio di Georginio Wijnaldum (che non tornerà prima del 2023), il club giallorosso ha accelerato per il classe 1997. La Roma e l’Olympiacos hanno infatti raggiunto l’accordo per il trasferimento del centrocampista guineano alla corte di José Mourinho. Mady Camara è atteso a Roma già nella giornata di lunedì e martedì dovrebbe sottoporsi alle visite mediche, prima di iniziare la nuova avventura con la maglia giallorossa. Oltre al classe 1997, la Roma ha anche formalizzato e annunciato l’arrivo di Andrea Belotti: l’ex attaccante del Torino ha firmato un contratto annuale con opzione per altre due stagioni (che scatterà al raggiungimento di determinati obiettivi). Ora la squadra giallorossa potrà anche formalizzare la cessione di Felix Afena-Gyan alla Cremonese. Il classe 2003 si trasferirà in grigiorosso a titolo definitivo, con un’operazione da 6 milioni di euro più 3 milioni di bonus e il 10% della futura rivendita (diventerà il trasferimento più costoso nella storia del club lombardo).
Roma-Camara, operazione fatta
Roma e Olympiacos hanno chiuso per Mady Camara. La squadra giallorossa, dopo il grave infortunio occorso a Georginio Wijnaldum, ha deciso di tornare sul mercato. Il centrocampista olandese, infatti, non tornerà in campo prima del 2023, dopo il brutto infortunio rimediato in allenamento nei giorni scorsi. José Mourinho ha così chiesto un ultimo sforzo a Tiago Pinto, che ha deciso di puntare il classe 1997. Secondo quanto riportato da gianlucadimarzio.com, la Roma ha chiuso l’operazione con il club greco in prestito da 1,2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 12 milioni più una percentuale sulla futura rivendita. Mady Camara è anche atteso a Roma nella giornata di lunedì, 29 agosto, e poi dovrebbe sottoporsi alle visite mediche nella giornata di martedì 30 agosto. L’intesa tra il centrocampista guineano e il club giallorosso, invece, è stato già raggiunto da tempo.
Roma, ufficiale l’arrivo di Belotti
Oltre a Mady Camara, la Roma ha annunciato anche l’arrivo di Andrea Belotti. L’ex attaccante del Torino, svincolato dopo la scadenza del contratto con il club granata, passa in giallorosso. Ha firmato un contratto annuale con opzione per altri due anni. Ecco il comunicato ufficiale: “L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Andrea Belotti. Il 28enne ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2023, con opzione di rinnovo per due stagioni al verificarsi di alcune condizioni sportive. “Le ambizioni e la crescita della Roma sono sotto gli occhi di tutti e hanno esercitato in me un fascino incredibile: a questo punto della mia carriera voglio continuare a migliorarmi, giorno dopo giorno, e sono felice di poterlo fare con questa nuova maglia. Adesso non vedo l’ora di sentire l’inno allo stadio, davanti ai nostri tifosi”, ha dichiarato Belotti nella sua prima intervista in giallorosso”.
Nella giornata di ieri, infine, Andrea Belotti ha salutato il Torino con un toccante messaggio sui sociale: “Caro Toro, cari tifosi del Toro, è difficile per me spiegare quello che abbiamo vissuto insieme in questi 7 anni. Sono arrivato che ero poco più di un ragazzino e giorno dopo giorno sono cresciuto, basandomi sui valori che questa squadra rappresenta. Ho cercato di tirare fuori tutto quello che avevo dentro, in ogni allenamento e in ogni partita, per provare a ripagare l’amore che mi avete dimostrato. Abbiamo sofferto, gioito ed esultato insieme. Ci siete sempre stati, in ogni situazione. Voglio dirvi un enorme GRAZIE. Grazie per quello che avete fatto per me, grazie per come mi avete fatto sentire, perché, anche nei momenti più duri, io sapevo che voi c’eravate sempre e comunque. Il vostro affetto mi spingeva a dare sempre di più. Non so se sono riuscito a ripagare tutto ciò che avete fatto per me, ma una cosa è certa, nel mio cuore ci sarete sempre. So che il mio silenzio, in tutto questo tempo, vi potrebbe aver ferito e vi chiedo scusa per questo, ma ci sono state situazioni che mi hanno portato a fare così. Il mio pensiero è stato sempre quello di proteggere questa maglia e questi colori. Ringrazio tutte le persone che hanno fatto parte di questo lungo percorso, di ognuno ricordo qualcosa che è entrato nel mio bagaglio di vita e in un modo o nell’altro mi ha fatto crescere. Auguro il meglio ad ognuno di voi. Ci sono ricordi che rimarranno indelebili: la fascia di capitano, la magia del 4 maggio, la curva Maratona che urla il mio nome. Ora, me ne vado da uomo, da padre di famiglia, consapevole di aver dato tutto me stesso in questi anni. Non sarà mai un addio, perché per me Torino rimarrà sempre casa. GRAZIE di TUTTO”.