Verstpappen vince ancora, questa volta in Belgio a Spa ma pur sempre in rimonta, partendo dalla tredicesima posizione in soli 18 giri (nemmeno metà gara) ha preso la leadership della corsa per arrivare primo alla bandiera a scacchi registrando l’ennesima prestazione straordinaria.

Non ci sono più aggettivi per Verstappen, che festeggia nella sua Spa insieme alla Red Bull che porta a casa l’ennesima doppietta con Sergio Perez che si è piazzato al secondo posto senza che fossero necessari ordini di scuderia.

Ferrari di Sainz terza senza velocità sufficiente per contrastare la Red Bull, dietro di lui Russel e Leclerc, che però è stato penalizzato per eccesso di velocità nella pit-lane in uno stop programmato al penultimo giro per cercare di centrare il giro più veloce, invece la beffa: penalità di cinque secondi e retrocessione di una posizione.

A beneficiarne Fernando Alonso, protagonista a inizio gara di un incidente con Lewis Hamilton: i due, dopo aver sorpassato Perez al via, Lewis ha attaccato all’esterno Alonso, stringendo troppo e finendo fuori pista.

Fernando furioso ha commentato a caldo sostenendo che Hamilton sia capace di guidare solo quando parte in prima posizione.

Ennesimi rimpianti per la Ferrari, con la beffa finale di Leclerc che dice molto sulla stagione della Rossa e sulla fortuna che sta accompagnando quest’anno la casa di Maranello.

Le parole del podio, Verstappen trionfa a Spa

Ecco i commenti a caldo dei primi tre piloti classificati a Spa: Verstappen, Perez e il ferrarista Sainz.

Max Verstappen (1°, Red Bull) 

“Il primo giro è stato frenetico. Ho cercato di stare fuori dai guai. Succedeva di tutto davanti a me. Ma quando siamo riusciti a rimettersi in sesto dopo la SC la macchina andava sui binari. Ho scelto i posti giusti nei quali provare i sorpassi, siamo riusciti a gestire le gomme e per questo abbiamo rimontato. Dopo di ché, arrivati in testa, ho potuto gestire tutto. Da 14esimo a 1°? E’ stato un weekend splendido, che neanche potevo immaginare. Ma vogliamo altri weekend così, dobbiamo continuare. Zandvoort? Vedremo cosa faremo lì, oggi voglio godermi la giornata”.

Sergio Perez (2°, Red Bull)

“Speravo di fare meglio oggi, era una buona opportunità. Ma Max oggi volava. Era su un altro pianeta, assolutamente intoccabile. Il mio primo stint è stato scarso per il degrado, ma il risultato è buono per il team. Siamo riusciti a portare a casa tanti punti oggi, questo è l’importante. Partenza? Sì, alla prima curva è stato un caos. Sono partito male e ho perso posizioni. Ma poi sono riuscito a recuperare in curva 5. Incidente Alonso-Hamilton? Il primo giro è stato frenetico, con tanti contatti”.

Carlos Sainz (3°, Ferrari)

“Purtroppo la gara è stata più dura del previsto. Buona partenza e anche buona ripartenza dopo la SC ma il passo oggi non c’era. Le gomme si surriscaldavano tanto e scivolavamo molto in pista. Il nostro pacchetto per qualche motivo non c’era proprio. Alla fine abbiamo almeno chiuso sul podio e lo accettiamo. I primi giri sono stati forti ma poi il degrado è stato subito molto alto. Mi sono reso conto che stavamo degradando molto più del normale. Red Bull e Max oggi erano in una categoria a parte. Non siamo riusciti a lottare al meglio, abbiamo dovuto sopravvivere. Dovremo capire perché qui non eravamo competitivi. Zandvoort dovrebbe essere più adatta per noi come pista, mentre a Monza sarà avvantaggiata la Red Bull. Ma cercheremo di vincere a Zandvoort”.