Flussi di migranti si sono susseguiti nella notte tra sabato e domenica. La situazione più critica rimane quella di Lampedusa, dove nelle ultime 24 ore sono sbarcate più di mille persone.

Migranti, hotspot di Lampedusa ospita tre volte il consentito

46 imbarcazioni di vario genere sono state soccorse oppure approdate in autonomia sull’isola di Lampedusa, per totale di circa un migliaio di migranti. L’ultima “tranche” nella notte italiana, quando 200 persone caricate su una decina di barconi sono approdate sulla coste italiane quasi tutte nello stesso momento.

Ancora una volta molto prezioso il lavoro della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, chiamate agli straordinari nel periodo estivo. Con le motovedette le autorità hanno identificato e soccorso i passeggeri, specialmente quelli stipati su dei barchini sovraffollati e dunque a rischio annegamento: Rispetto al totale, una decina di passeggeri sono stati trasportati in ospedale per accertamenti dopo che le sue condizioni erano già critiche al momento del salvataggio. Corposo il blocco costituito da donne e minori, talvolta non accompagnati.

Supera dunque le mille unità, almeno sulla carta, il conteggio degli ospiti dell’hotspot lampedusano di Contrada Imbricola: ricordiamo che la capienza omologata è di circa 400 persone. Per fronteggiare i continui e costanti arrivi, la Prefettura di Agrigento (di concerto con il Viminale) ha messo a disposizione dei traghetti per fare la spola tra la Sicilia e Lampedusa al fine di alleggerire il carico nella struttura. Scenario molto critico anche nella vicina Pantelleria, dove sono 350 le persone sbarcate nella giornata di sabato.

Si conferma dunque un periodo molto intenso per gli sbarchi sulle nostre coste, che coinvolgono anche la Puglia ionica e la Calabria. Dopo due giorni di calma apparente, le due tratte di riferimento (quella libico-tunisina e quella turca) riprendono a essere battute con assiduità superando dunque la soglia dei mille arrivi giornalieri.