Stecca ancora la Juventus di Massimiliano Allegri che non va oltre l’1-1 in casa contro la Roma di Josè Mourinho. Abbracci tra i due allenatori all’inizio e alla fine della gara. Un tempo per parte, con i bianconeri che nella prima parte di gara vanno subito in vantaggio con un arcobaleno di Dusan Vlahovic su calcio di punizione, segnano anche il raddoppio con Locatelli poi annullato dal Var. Nel secondo tempo la Roma si accende e sugli sviluppi di un calcio piazzato, Dybala fa da sponda per Abraham che di testa da due passi firma il pareggio. Una prestazione comunque importante della squadra di Allegri, rispetto all’uscita contro la Sampdoria. Queste in conferenza stampa, le parole dell’allenatore della Juventus: “Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Abbiamo fatto una partita di attenzione, ma la Roma è una grande squadra e Josè è bravo a tenerla sempre viva”. E sul gol preso: “Abbiamo difeso bene sul primo palo, il calcio è questo. Un rimbalzo e fanno gol. Mercoledì avremo lo Spezia e sarà una partita da vincere”. Allegri commenta anche il mancato raddoppio: “Quando giochi un primo tempo del genere, nel secondo tempo puoi capitolare solo in questo modo. Dovevamo fare delle scelte diverse, bisognava fare di più. Serviva crossare da sinistra e meno da destra. Facendo un primo tempo del genere, nel secondo è normale che ti manchino le forze. Nel primo tempo avremmo dovuto anche abbassare un pò il ritmo. Questo è un passaggio normale e fisiologico”. Poi Allegri ha concluso: “Non pensiamo di poter dominare in largo e in lungo. Anche i cambi dalla panchina hanno fatto bene e ci hanno dato tanto. Fino al momento del gol non avevamo rischiato nulla, ma sono contento della prestazione”.
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— AS Roma (@OfficialASRoma) August 27, 2022
Roma, Mourinho: “A fine primo tempo ho detto alla squadra che mi vergognavo”
Al termine della partita contro la Juventus, pareggiata per 1-1, Josè Mourinho è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la partita. Queste le dichiarazioni dell’allenatore portoghese: “A fine primo tempo ho detto che provavo vergogna per loro, di essere il loro allenatore”. E sul cambio di mentalità nel secondo tempo ha aggiunto: “Certo, il problema era perché nel secondo tempo e non nel primo? Non parliamo di tattica, ma di atteggiamento. Non possiamo arrivare qui con questo atteggiamento. Dicevo in panchina a Foti di pregare e di finire 1-0. Ho detto ai giocatori di approfittare della fortuna di oggi, la partita poteva essere chiusa nel primo tempo. Qualche volta puoi essere dominato, ma devi gestire bene la partita e non abbiamo fatto neanche questo. È stata pura fortuna arrivare all’intervallo sull’1-0. Avevo una panchina con pochissime soluzioni offensive: non c’erano Zaniolo, Wijnaldum e un giocatore che penso potrà arrivare. Con questi tre la storia poteva essere diversa. Max con tutti i problemi ha fatto cambi come Milik e McKennie. Se analizzo in modo isolato il primo e il secondo tempo, nella ripresa abbiamo meritato di vincere 1-0. Ma non voglio dire che il risultato è meritato perché sarebbe dare alla mia squadra il valore che non abbiamo avuto perché il primo tempo è stato brutto”.