Permane lo stato d’allarme intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, con i bombardamenti continui che mettono a rischio la salute e l’incolumità delle milizie e della popolazione civile.
Centrale di Zaporizhzhia sempre teatro di continui bombardamenti
Ogni giorno che passa il rischio di disastro ambientale attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia cresce, dal momento che i bombardamenti non si fermano. Solo qualche giorno fa si era creato il panico a causa di un improvviso calo di tensione, poi ripristinato. Intanto slitta ancora la data del sopralluogo Aiea, l’ente mondiale di controllo dell’energia nucleare, e da Bruxelles Josep Borrell manifesta grande preoccupazione.
Sul fronte, come già accade ormai da diverse settimane, prosegue il rimpallo di accuse tra le milizie di Kiev e quelle di Mosca, che controllano l’area circostante. Le autorità ucraine hanno cominciato a distribuire compresse di iodio ai residenti, come strumento cautelare, mentre il governatore dell’oblast denuncia i continui bombardamenti missilistici nel perimetro attiguo alla centrale per tutelare il comando sull’impianto. Sempre dal versante ucraino, la società nazionale di energia Energoatom fa il punto della situazione nelle ultime ore e lancia frecciate assai pungenti:
A causa dei bombardamenti ricorrenti, l’infrastruttura principale della centrale è stata danneggiata. Ci sono rischi di perdite di idrogeno e polverizzazione di sostanze radioattive, e anche il rischio di incendio è alto. L’Ucraina chiede alla comunità mondiale di adottare misure immediate per costringere la Russia ad abbandonare il sito di Zaporizhzia cedendo il suo controllo su di essa per il bene della sicurezza del mondo intero
A partire da oggi l’attività della centrale di Zaporizhzhia prosegue con una chiara violazione degli standard di sicurezza contro le radiazioni e gli incendi. Inoltre, i russi si stanno cautelando dall’ispezione dell’Aiea e hanno aumentato la pressione sul personale affinché copra i crimini che stanno perpetrando all’interno dello stabilimento
Nota di Energoatom su Telegram
Qui Mosca: “Livelli di radiazioni nella norma”
Dal fronte diplomatico russo traspare la massima tranquillità e il possibile pericolo viene costantemente minimizzato:
I livelli di radiazioni nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia rimangono sotto controllo nonostante i pesanti bombardamenti delle forze ucraine. Per ben tre volte nelle ultime 24 ore le forze armate di Kiev hanno bombardato il territorio della centrale nucleare ed esploso almeno quattro colpi di artiglieria che hanno colpito il tetto dell’impianto di stoccaggio del combustibile
Igor Konashenkov, portavoce della Difesa russa
Da questa mattina prosegue il bombardamento delle forze ucraine su Energodar, la città dove ha sede la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Le sue zone costiere sono sotto il fuoco di artiglieria ma non sono stati segnalati attacchi alla centrale nucleare
Vladimir Rogov, funzionario del Consiglio dell’amministrazione militare-civile