Campionato ucraino 2022, la ripartenza tra allarmi aerei e bombe. Lo scorso 24 agosto è riparto il massimo campionato di calcio in Ucraina col gioco interrotto per oltre tre volte a causa degli allarmi aerei.
Campionato ucraino 2022, la ripartenza tra allarmi aerei e bombe
A otto mesi dall’ultima partita ufficiale, la sfida tra Rukh Lviv e Metalist Kharkiv, valida per la prima giornata del campionato di calcio in Ucraina, è iniziata alle ore 15:00 locali e si è conclusa alle 19:27 con il successo per 2-1 della squadra di casa. Durata quasi quattro ore e mezza a causa di tre interruzioni per allarmi antiaereo che sono risuonati sulla città di Lviv e hanno costretto i giocatori a rifugiarsi nei bunker.
In questa situazione le partite saranno svolte a porte chiuse, ma soprattutto ci sarà un dispiegamento di militare vicini alla struttura per proteggere l’evento e le persone.
Un ritorno alla normalità
Un ritorno parziale alla normalità dopo lo scoppio della guerra dello scorso 24 febbraio. Dopo una breve cerimonia, durata 1′ minuto di silenzio, per ricordare le vittime della guerra tra Ucraina e Russia, è iniziato il campionato di calcio ucraino. Un nuovo inizio per la Nazione che spera di veder terminare il conflitto quanto prima dopo oltre sei mesi.
Ogni stadio è stato dotato di sirene e bunker antiaerei, con protezioni di armi dell’esercito ucraino e gli arbitri sono stati istruiti per gestire eventuali interruzioni.
“Voi russi ci fate la guerra, noi ucraini giochiamo a calcio, e facciamo anche il campionato. Anzi i campionati di Serie A, B, C maschile e femminile. Abbiamo bisogno di calcio. E lo facciamo per i tifosi ma anche per i nostri soldati di fronte.” Queste sono le parole del Presidente della Lega calcio Ucraina Andriy Pavelko.
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