Moderna contro Pfizer e BioNtech per la violazione del brevetto sul vaccino.
La società, tra le più note aziende produttrici di vaccini, infatti, ha citato in giudizio i suoi principali concorrenti tedeschi.
Moderna ha spiegato di aver avviato azioni legali contro Pfizer e BioNtech per tutelare la proprietà intellettuale della piattaforma mRNA, che è alla base dei più innovativi vaccini anti Covid.
L’azienda, infatti, si è così espressa sulla vicenda:
“Facciamo causa per proteggere la nostra piattaforma tecnologica innovativa mRNA in cui abbiamo investito miliardi”.
Per comprendere a fondo i motivi che hanno portato a questo contenzioso, è necessario fare un passo indietro.
Moderna, con sede a Cambridge, è una delle aziende più all’avaguardia nella tecnologia del vaccino a RNA messaggero, mRNA, e questo ha fatto sì che il vaccino Covid-19 potesse essere sviluppato con una velocità senza precedenti.
Il processo di approvazione del vaccino che, generalmente, richiedeva anni è stato completato in pochi mesi, e questo è stato possibile, soprattutto grazie alla svolta nei vaccini mRNA, che riescono ad insegnare alle cellule umane a produrre una proteina che è in grado di attivare una risposta immunitaria.
Contemporaneamente, anche la società BioNTech, con sede in Germania, stava lavorando nello stesso campo quando ha avviato la sua collaborazione con Pfizer.
Quando è scoppiata la pandemia da Covid 19, la “Food and Drug Administration” concesse l’autorizzazione all’uso di emergenza per il vaccino COVID-19 prima a Pfizer/BioNTech nel dicembre 2020, poi una settimana dopo a Moderna.
La nota casa farmaceutica Moderna, quindi, ha fatto causa a Pfizer e Biontech per proteggere i diritti sulla tecnologia mRNA.
Moderna contro Pfizer e Biontech: le cause del contenzioso
Moderna, sostiene che i suoi diretti concorrenti, ovvero, Pfizer e BioNtech, abbiano copiato la tecnologia mRNA.
La casa farmaceutica, infatti, ha spiegato di aver depositato i brevetti tra il 2010 e il 2016, anni prima che il Covid-19 emergesse come fenomeno globale, e che questi siano stati violati.
L’azienda farmaceutica statunitense, ha dunque, annunciato di aver avviato delle azioni legali, citandoli in giudizio con l’accusa di essersi serviti della tecnologia brevettata da Moderna per produrre il loro vaccino.
Secondo Moderna, infatti, il vaccino “Comirnarty” di Pfizer e BioNTech sarebbe basato proprio sulla ricerca decennale che ha permesso all’azienda di produrre “Spykevax”, il vaccino che si è rivelato fondamentale nella lotta alla pandemia.
Stando così le cose, la società americana, non ha potuto far altro che avviare i necessari procedimenti per violazione di brevetto sia presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti in Massachusetts che presso il tribunale regionale di Dusseldorf in Germania.
L’amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancel, ha affermato:
“Stiamo intentando queste azioni legali per proteggere l’innovativa piattaforma tecnologica mRNA che abbiamo sperimentato, investito miliardi di dollari nella creazione e brevettato durante il decennio precedente il COVID- 19 pandemia”.
In una nota stampa, Moderna, ha chiarito quanto segue:
“Pfizer e BioNTech hanno preso quattro diversi vaccini candidati nei test clinici, che includevano opzioni che avrebbe evitato il percorso innovativo di Moderna. Pfizer e BioNTech, tuttavia, alla fine hanno deciso di procedere con un vaccino che ha la stessa identica modifica chimica dell’mRNA del suo vaccino”.
Considerato che Pfizer, BioNTech e Moderna prevedono di generare 52 miliardi di dollari in vendite di vaccini nel 2022, la posta in gioco è molto alta.
Il responsabile di Moderna, Shannon Thyme Klinger, ha espressamente affermato:
“Quando il Covid è emerso né Pfizer né Moderna avevano il livello di esperienza per lo sviluppo dei vaccini mRNA. Riteniamo che Pfizer e BioNTech abbiano illegalmente copiato le invenzioni di Moderna e abbiano continuato a usarle senza permesso.”
La replica delle aziende tedesche alle accuse di violazione dei brevetti
Non è la prima volta che viene aperto un contenzioso sulla nuova tecnologia mRNA.
Proprio Pfizer e BioNTech stanno infatti già affrontando ulteriori cause legali, intentate da parte di altre società farmaceutiche, che affermano che il vaccino della partnership viola i loro brevetti.
Anche la stessa Moderna è stata citata in giudizio per violazione di brevetto negli Stati Uniti e ha, attualmente, una controversia in corso con il “National Institutes of Health” degli Stati Uniti, per quanto riguarda i diritti sulla tecnologia mRNA.
Per la causa contro Pfizer e Biontech, Moderna ha richiesto un risarcimento.
Al momento le partner tedesche non hanno voluto commentare la notizia della causa in corso, ma si sono limitati ad annunciare che difenderanno vigorosamente i loro brevetti.