Il Ministro Roberto Speranza ha parlato in una lunga intervista a RTL 102.5 toccando gli argomenti più caldi del momento: dalla situazione Covid alla quarta dose passando per il ruolo della politica nell’educazione e prevenzione sanitaria.

Speranza su Covid e vaccino

“Abbiamo strumenti che nei primi mesi più difficili non avevamo. La campagna di vaccinazione in Italia ha avuto un impatto straordinariamente positivo. Il vaccino ha una prima funzione fondamentale, ovvero ridurre l’ospedalizzazione ed evitare che ci siano ricadute troppo pesanti sul nostro Servizio Sanitario Nazionale. L’oltre 90% di persone che in Italia ha fatto il vaccino sopra i dodici anni ci ha messo in condizione di affrontare anche i numeri significativi del contagio degli ultimi mesi in modo più positivo”.

Le parole sulla quarta dose

“Siamo oltre due milioni e novecentomila persone che hanno fatto la quarta dose. Dobbiamo insistere, questa percentuale deve crescere. L’auspicio è che con la ripresa di settembre ci possa essere un aumento delle persone che decidono di proteggersi”. Speranza ha anche ricordato che “sono in corso procedure per l’autorizzazione dei nuovi vaccini, la capacità dei vaccini di prevenire le ospedalizzazioni è positiva. La scienza continua ad adeguare le proprie indicazioni all’evoluzione delle varianti”. I vaccini che abbiamo oggi, ha concluso, “sono utili. Lo dimostra il fatto che rispetto a quando non avevamo i vaccini possiamo consentirci anche numeri di circolazione più alti senza un impatto particolarmente grave sulle nostre strutture sanitarie”

Sulla mascherina a scuola

“Alla partenza della scuola, la mascherina non sarà obbligatoria, poi si valuterà il quadro epidemiologico passo dopo passo. L’auspicio è che si possa utilizzare il tema della raccomandazione e della responsabilità individuale rispetto all’obbligo. Sarei un po’ più cauto nel dire no mascherina”, ha aggiunto il ministro della Salute Speranza a RTL 102.5. “Se ci sono situazioni di particolare rischio – ha sottolineato – la mascherina è sempre utile. Questo vale in tutte le fasi della vita di una persona. Per me, resta uno strumento molto utile e ancora indispensabile. Dunque, se mi trovo in un posto con numero significativo di persone, oppure in un posto dove non ci sono finestre aperte, anche senza obbligo uso la mascherina. In alcune condizioni – che vanno valutate di volta in volta – è uno scudo importante”.

Covid ed elezioni politiche

“Sulla vaccinazione anti-Covid basta ambiguità. Lo dico a Salvini, Meloni. Si dicano parole chiare. Dobbiamo considerare che qualsiasi cosa accada dopo il 25 settembre, il Paese continuerà sulla linea del rispetto dell’evidenza scientifica, non possiamo permetterci errori su una materia così delicata. Faccio appello a tutti i leader affinché dicano che dopo il 26/9 si continua con la stessa determinazione nella campagna di vaccinazione. Dentro Fdi e Lega, ci sono state posizioni che sembrano fare l’occhiolino ai no-vax. Su questo tema non bisogna dividersi. La battaglia contro il Covid è ancora aperta. Spero davvero che l’esito delle elezioni non rischi di influenzare la campagna vaccinale”

Speranza sull’aborto

La legge 194 sull’aborto è una legge positiva che dobbiamo difendere. Se qualcuno ha in testa di mettervi mano è bene dirlo con chiarezza perché gli italiani devono scegliere e sapere a cosa si va incontro. Se lo scenario è all’americana, in cui si cancellano questi diritti, è bene dirlo con chiarezza. Dobbiamo creare condizioni per cui la norma vigente sia pienamente applicata. Le regioni devono seguire le indicazioni di questa legge su cui c’è stata un’espressione di natura referendaria nel nostro Paese dall’esito molto chiaro e netto”.