Prosegue l’emergenza migranti, con le ultime ventiquattro ore che segnano l’aumento dei numeri di sbarchi lungo le nostre coste. Sono 147 i migranti che, con 6 diversi barchini, sono arrivati tra la notte scorsa e l’alba a Lampedusa. Tre gli sbarchi autonomi con 14, 15 e 17 persone, tra tunisini e siriani, arrivate direttamente sull’isola, fra molo Favarolo, il porto e molo Madonnina. Nella notte, a 11 miglia da Capo Ponente, la motovedetta V8002 della guardia di finanza ha intercettato una barca di legno, partita da Zuara in Libia, con a bordo 66 bengalesi, siriani e palestinesi. Fra loro anche sei donne, due delle quali minorenni.

Oltre all’aumento dei numeri, che potrebbero aumentare nel corso della giornata, si registra anche l’aumento delle missioni di soccorso nel Mediterraneo, in particolare all’opera delle Ong. La nave umanitaria di SOS Méditerranée Ocean Viking ha soccorso 159 migranti, di cui 19 minori non accompagnati, nel corso di due nuove operazioni tra Libia e Malta. Lo ha reso noto la Ong in una nota stampa. Le due operazioni, che fanno salire a 212 il numero di persone salvate a bordo, “sono state effettuate in acque internazionali, nella zona di ricerca e soccorso maltese” ma le due imbarcazioni soccorse “avevano lasciato la Libia”, ha detto un portavoce della Ong.

Le rotte migratorie e l’aumento degli sbarchi di migranti nell’ultimo anno

Lungo la prima metà del 2022 si registra un aumento di rilievo degli sbarchi di migranti, anche alla luce delle situazioni delicate in Oriente e nell’Africa centrale. Da inizio anno sono 1.161 i migranti scomparsi nel Mediterraneo, di cui 918 nel Mediterraneo centrale, la rotta migratoria più pericolosa del mondo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. Sono numeri che, nei giorni estivi, aumentano anche a causa dell’emergenza siccità, che porta alcune aree del mondo non solo a subire i danni delle mancate piogge ma anche le conseguenze, come l’aumento del tasso di fame e le difficoltà nel gestire le abitazioni.