E’ morto Matteo Barattieri: lo storico ambientalista è stato travolto ed ucciso da un’auto pirata a Nashville.
Dopo un post su Facebook che mostrava uno scatto del geologo di 57 anni di ritorno da un concerto dei Blondie a Nashville, negli Usa, Matteo Barattieri sarebbe stato investito da un’auto pirata intorno alle 13.30 di venerdì 26 agosto.
La terribile notizia è stata data sul gruppo Facebook da lui fondato: “Parco di Monza per sempre”
E’ morto Matteo barattieri: la notizia della scomparsa dell’ambientalista è stata data all’interno del gruppo Facebook “Parco di Monza per sempre”, un gruppo che era stato fondato proprio dall'”amico della natura” e che era molto seguito dallo stesso.
Ecco il messaggio che è stato diffuso sui social network:
“Orribile notizia da Nashville, il nostro caro Matteo pare sia stato investito sulla strada che lo portava al concerto dei Blondie ed è deceduto. La tremenda notizia mi è stata confermata dalla sorella Alessandra che è in contatto con le istituzioni locali per le indagini e per saperne di più.
Per me, come immagino per tutti i membri di questo Gruppo, si tratta della perdita di un vero amico cui ero molto affezionato e che conoscevo da 30 anni”.
A questo messaggio si è aggiunto il cordoglio da parte del blog “Monza Reale”, il quale si è aggiunto al lutto di Matteo Barattieri promettendo che “ogni volta che passeggeremo nel parco ti penseremo. Ci hai insegnato tanto grazie alla tua passione per la natura”.
Morto Matteo Barattieri: ecco i tantissimi messaggi di cordoglio per la sua scomparsa
Sono stati tantissimi i messaggi di affetto e di cordoglio in seguito alla scompara dell’ambientalista monzese Matteo Barattieri.
Ecco alcuni messaggi di cordoglio che sono stati pubblicati su Facebook da alcuni amici di Matteo, ma anche di chi non lo ha conosciuto ma ha comunque seguito o sentito delle sue opere:
Matteo Stucchi (amico e amministratore del gruppo Facebook “Che cosa succede in città… di Monza”: “Ora vai pure con la tua bici a pedalare tra le nuvole e continua a mandarci suggerimenti e nozioni. Ti ricorderemo sempre così”.
Roberto Frigerio (amico): “Matteo, amico da una vita … quanta rabbia e disperazione per quello che è accaduto … tu, camminatore instancabile, promotore della bicicletta … lasci un vuoto incolmabile …”.
Franco Gengotti (amico e compagno di studi): “Matteo, non si fa così, cavolo! Non si va a morire, una notte di fine estate, camminando per le strade di Nashville, tornando dal tuo ennesimo concerto della tua Blondie. No, Matteo, non ci puoi lasciare orfani del tuo sguardo, della tua caparbietà a difendere il Parco e la natura. Delle tue pedalate chilometriche per raggiungere le scuole, gli amici, i prati. Nel 1979, quando eri seduto dietro di me, in quarta ginnasio, ti odiavo perché tu ti divertivi a pitturare il colletto della mia camicia. Poi, fuori dallo Zucchi, siamo diventati amici condividendo idee, progetti, visioni, illusioni. Matteo, non si fa così”.
Bianca ‘Bichi’ Montrasio (Comitato Parco e Villa Reale): “Non ci sono parole per dire quanto tutti abbiamo perso. Vi chiedo, se volete, di mandare alla mia mail ([email protected]) brevi memorie del vostro incontro con lui e dell’eredità di pensiero e di impegno attivo che vi ha trasmesso. Una volta raccolti, i frammenti verranno pubblicati sui nostri siti”.
Lo ricorda in questo modo l’istituto comprensivo di Bosisio Parini, nel Lecchese, dove Matteo Barattieri faceva il supplente di matematica presso la scuola secondaria di primo grado “La Nostra Famiglia”:
“Oggi abbiamo ricevuto la terribile notizia che il prof. Matteo Barattieri, supplente di Matematica presso la scuola secondaria di I grado “La Nostra Famiglia”, è rimasto vittima di un incidente stradale mentre si trovava in vacanza negli Stati Uniti. Siamo sconvolti per la terribile disgrazia che ha colpito un valido ed appassionato docente. Al momento sono in corso gli accertamenti della Polizia di Nashville a cui seguirà l’iter burocratico per il rimpatrio della salma in Italia, per cui non è possibile conoscere la data dei funerali. Ci stringiamo alla famiglia in questo difficile momento”.
Il ricordo della sezione milanese del Gruppo Ornitologico Lombardo:
“Impegnato attivamente nella divulgazione, didattica ed educazione nei settori naturalistico e ambientale, era autore di diverse pubblicazioni scientifiche in campo ornitologico, articoli e libri”.
Il senatore del M5S Gianmarco Corbetta:
“Matteo era una persona autentica, che credeva veramente in quello che faceva. Un ambientalista vero, non a parole. Me lo ricordo arrivare, tanti anni fa, a una nostra riunione a Monza in pieno inverno, in pantaloncini corti e bicicletta. Lui e la sua bici, inseparabili, qualunque fossero le condizioni meteo e la distanza da percorrere”.
Il WWF Insubria:
“Grazie Matteo per tutto quello che ci hai regalato in questi anni”.
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