Giorgia Meloni continua a parlare da possibile premier e ribadisce come se Fratelli d’Italia sarà il partito più votato sarà lei la leader scelta dagli Italiani per guidare il Governo. O meglio, secondo quanto indicato dalla nostra costituzione sarà lei quella che riceverà l’incarico dal Presidente Mattarella: ”Se vincesse il centrodestra e ci fosse l’affermazione di Fdi non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa rispetto alla mia indicazione“, le sue parole dal palco della kermesse di Affari Italiani.

“L’anomalia non sarei io, ma lo è stata Monti”, dice Meloni rilanciando sul suo incarico a premier e sul presidenzialismo promette di essere disponibile al dialogo con tutte le forze politiche. La leader di FDI poi sottolinea: ”Sono pronta a guidare l’Italia, pur nella consapevolezza che sia un compito da far tremare i polsi e da non dormire la notte. Diventa difficile parlare di contenuti con la sinistra: si inventano di tutto per screditarci, mistificare e gettare fango. L’unico argomento della sinistra è dire che Meloni è un mostro. Ma mi rendo conto che è un fatto di disperazione”. 

Parlando poi del delicato tema della crisi energetica a causa della guerra in Ucraina Meloni parla da possibile premier garantendo che l’Italia con lei tornerà protagonista: ”Con Fratelli d’Italia al governo questa Nazione si mette a difendere il suo interesse. L’Europa – ha osservato – non ha funzionato bene come ci viene raccontato“, che poi ha attaccato duramente l’attuale ministro degli Esteri Luigi Di Maio:Credo che un ministro pagato dai cittadini per screditare e rendere debole la propria nazione agli occhi degli Stati esteri, soprattutto in una fase delicata come questa, sia semplicemente indegno. Il tutto – aggiunge Meloni – solo per attaccare e diffondere menzogne contro i suoi avversari politici”.

Intanto arrivano le prime reazioni alle parole di Giorgia Meloni sul suo sempre più possibile incarico a Premier, ha parlato per Forza Italia Antonio Tajani:Non abbiamo pregiudizi verso chicchessia. Se FdI sarà il partito più votato, daremo tutti insieme il nome di Giorgia Meloni a Mattarella”, le sue parole sempre sul palco di Affari Italiani. Più scettico il governatore del Veneto ed esponente della LEGA Luca Zaia, che in un’intervista al magazine sottolinea: ”Non bisogna fare i conti senza l’oste, aspettiamo i risultati delle elezioni”, sottolineando come in seno al partito guidato da Matteo Salvini ci sia ancora chi crede in un exploit alle urne.