Elezioni 2022 – Di Maio, nel corso della presentazione della campagna elettorale di Impegno Civico, ha dichiarato: “Sulla richiesta di confronto con Salvini ne ho perso le tracce, io sono disponibile in qualsiasi momento e ovunque, anche a casa di Berlusconi se vuole, può far venire anche lui così sta più tranquillo. La cosa importante è confrontarsi perché è emerso chiaramente che noi denunciamo due idee di Paese differenti”. Ecco le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Esteri e dagli altri leader politici nella giornata di oggi.
Di Maio: “Salvini gioca con i rubli, Berlusconi fa l’occhiolino a Putin”
Luigi Di Maio ha parlato del rischio di entrare in una guerra economica a causa della destra:
Salvini gioca con i rubli, Berlusconi fa l’occhiolino a Putin. Svendere il paese a Putin significa colpire la nostra libertà di impresa, continuare ad essere sotto ricatto, continuare a provocare un innalzamento del costo dell’energia. Questi signori del Centrodestra hanno già fatto 100 miliardi di euro di proposte economiche. Questo significa rischiare in default, colpire i risparmi delle famiglie, significa portarci in una guerra economica.
Poi, sul recente viaggio in Ucraina:
Sono reduce da un viaggio a Kiev, dove c’è un popolo che sta combattendo per difendere la propria libertà contro un’autocrazia. La situazione internazionale sta colpendo gravemente l’economia del nostro Paese e questa situazione può peggiorare per effetto delle proposte economiche del trio sfascia-conti Berlusconi Meloni e Salvini, una coalizione che può portare l’Italia in una vera e propria guerra economica.
In merito alla riforma costituzionale del presidenzialismo all’italiana commenta:
Come la vogliono fare loro è un presidenzialismo che non ha i pesi e contrappesi che servono, per queste ragioni rischiamo di avere un Parlamento senza poteri e un popolo che non ha potere. Mettere tutti i poteri in mano a una persona è sempre stato rischioso in Italia.
Infine, un passaggio sulla caduta del Governo Draghi:
Chi ha la faccia di bronzo di chiedere al governo il tetto al prezzo del gas dopo averlo fatto cadere, è davvero un incosciente. Il governo farà tutto il possibile e sono sicuro che interverrà in maniera incisiva, ma quelli che hanno provocato la crisi a luglio oggi dovrebbero tacere.
Ironia Salvini su spot Letta “Resto o torno in Francia”
Su Twitter il segretario della Lega ha postato un facsimile del manifesto dem diviso tra la scritta ‘Torno in Francia’ su sfondo nero, e accanto la frase ‘Resto in Italia’ e la foto di Enrico Letta compreso il logo del Pd e il loro slogan elettorale ‘Scegli’ . Salvini inoltre scrive:
Dopo il 25 settembre cosa farai? Letta, scegli. Anzi scegliamo noi: #25settembrevotolega.
Di Battista a Calenda: “Dai lezioni di coerenza al Pd?”
Anche Alessandro Di Battista entra nel gioco delle prese in giro degli spot elettorali del Pd, ma lo fa attaccando Carlo Calenda che per primo ha ‘riscritto’ ironicamente quei manifesti. L’ex deputato del M5s posta quindi una foto del leader di Azione con la scritta “Non mi alleerò con Renzi” e, accanto, un altro Calenda e la scritta “Mi alleerò con Renzi”, aggiungendo il logo del partito di Calenda e usando lo slogan del Pd, ‘Scegli’. Quindi rivolgendosi all’ex ministro scrive:
Ti permetti di dare lezioni di coerenza agli altri? Mamma mia le natiche al posto delle guance.