Juve-Roma, le parole di Mourinho in conferenza stampa presentano il big match della terza giornata di campionato. Lo Special One è pronto a tornare all’Allianz Stadium. Si annuncia infuocato il clima atteso per domani pomeriggio a Torino, soprattutto in virtù di un rapporto conflittuale presente da sempre tra l’allenatore portoghese e l’allenatore portoghese. Dopo le due vittorie nelle prime due partite di campionato con Salernitana e Cremonese, la partita con la Juve rappresenta un primo banco di prova importante per la Roma di Mourinho. Nella conferenza stampa tenutasi a Trigoria, lo Special One annuncia un importante novità di formazione: “La squadra che giocherà domani sarà la stessa vista contro la Cremonese, con Matic al posto di Zaniolo. Veniamo da due vittorie consecutive ed è un risultato ottimo. Purtroppo gli infortuni di Wijnaldum e Zaniolo ci tolgono delle soluzioni a partita in corso. Sarà una grande gara, contro una grande squadra che vuole vincere lo scudetto, ma è una delle 38 sfide”. Mourinho si è poi espresso anche sul grande ex Dybala: “Paulo è un ragazzo con tanta esperienza, parliamo molto tra di noi. Il controllo delle sue emozioni non dipende da me. Da come ha lavorato in questi giorni, non ho visto niente di diverso. Sarà sicuramente emozionato, ma mi aspetto una gara normale da lui”.
Juve-Roma, le parole di Mourinho
Juve-Roma, Mourinho si è soffermato sulle dinamiche che potrebbero caratterizzare la sfida di domani mattina pomeriggio: “Sarà una partita tra due grandi squadre. Le squadre che prendono pochi gol sono le squadre forti. Ciò non significa che siamo perfetti, magari domani finisce anche 4-4. Chi non prende gol è una squadra che gioca bene, è una squadra di qualità”. Quel che sembra essere cambiata, rispetto all’anno scorso, è la mentalità della squadra: “Lo scorso anno a Torino abbiamo giocato per vincere – ha aggiunto lo Special One –, abbiamo giocato bene. Al di là di quello che è successo, ero contento per l’atteggiamento, non per il risultato. Oggi mi aspetto uno stesso atteggiamento. La Roma deve provare a vincere. Non andiamo a giocare per il pareggio, vogliamo vincere domani”.
Lo Special One si esprime sul girone europeo della Roma
Una riflessione è dedicata anche all’altra notizia di giornata. Effettuati, infatti, i sorteggi che vedranno la Roma impegnata nel gruppo C di Europa League con Betis Siviglia, Ludogorets e Helsinki: “I sorteggi? L’Europa League è sicuramente una competizione difficile, con squadre che devono vincere, altrimenti per loro sarebbe un disastro, con il loro potenziale economico e sportivo. Noi andiamo passo dopo passo, ovviamente parliamo di un gruppo che secondo me non è facile. Il Betis ha vinto la coppa, ha un allenatore top e una squadra che gioca benissimo, è una squadra di alto livello”. Mourinho ha poi aggiunto: “Ho giocato credo due anni fa contro il Ludogorets, non è una squadra facile, vince praticamente sempre il proprio campionato. Helsinki non conosco, però l’evoluzione delle squadre del nord Europa è molto visibile, è incredibile, è la prima volta che gioco in Finlandia, con grande piacere, curiosità e rispetto. Purtroppo un altro campo di plastica, ma sappiamo che può succedere. Spero avremo fortuna di giocare lì presto e non a novembre, perché sarebbe doppiamente duro”.