Tema gas che sembra improvvisamente aver accesso il dibattito politico con vista sulle prossime elezioni: anche Matteo Salvini si espone sull’argomento ribadendo il carattere urgenti di interventi governativi.
Elezioni, Salvini incalza Draghi ma si dice pronto a votare a favore
Il segretario della Lega Matteo Salvini prende posizione sul delicato dossier del gas, chiedendo all’Esecutivo misure rapide contro il caro-energia sulla scia delle elezioni:
La Lega chiede al Governo Draghi, che è ancora in carica, di fare in fretta per fronteggiare l’emergenza bollette. Già mesi fa mesi fa avevamo chiesto un investimento maggiore, uno scostamento di bilancio, ma ci risposero con un secco “no”. Adesso tutti si accorgono che settembre e ottobre rischiano di essere devastanti per le famiglie e per le imprese. Se Draghi dovesse portare in Consiglio dei Ministri o in Parlamento un provvedimento dal valore di decine di miliardi per sostenere famiglie e imprese, allora avrebbe il voto della Lega è assicurato
Matteo Salvini, in tour elettorale in Campania
Poi una stoccata al Governo, reo di aver volontariamente taciuto l’emergenza energetica:
Per me l’operazione verità è sempre meglio che dell’operazione silenzio. Il rischio di razionamenti in autunno c’è se il prezzo non scenderà e il nuovo Esecutivo dovrà tagliare rapidamente i consumi. Vorrei evitarlo ma l’ha già ribadito anche il presidente francese Macron e la Francia oltretutto può contare su decine di reattori nucleari operativi. Per l’Italia, che importa energia dall’estero, si dovrà fare la conta tra chi potrà accendere la luce e chi no.
Chiusura delle scuole al sabato? Sono contrario, secondo me le scuole più sono aperte meglio è, da genitore vorrei le scuole aperte il pomeriggio perché ci sono tanti genitori che senza nonni a casa non sanno come comportarsi. La scuola è l’ultima delle realtà da ridurre e da tagliare dal mio punto di vista
Matteo Salvini, segretario Lega