Era di qualche ora fa la notizia di un incidente a Monzambano, dove a perdere la vita, a causa di uno scontro frontale, era stato un motociclista di 55 anni. Ora, sempre in Lombardia, sono altri due i tragici incidenti stradali registrati, a Rezzato e Melzo: due le vittime, di 19 e 32 anni. Intanto, nei pressi di Chieti, in uno scontro avvenuto tra due auto, a perdere la vita sul colpo è stata l’attrice Paola Cerimele, mentre il compagno, che era in auto con lei, è ricoverato in condizioni gravissime in ospedale.

Scontro tra auto e moto a Rezzato, morta una ragazza di 19 anni

È successo intorno all’1.45 della scorsa notte a Rezzato, un piccolo comune del Bresciano: una ragazza di 19 anni, Stella Mutti, è morta nello scontro frontale tra una moto e un’auto. La vittima, originaria di Nuvolento, era passeggera in sella a una moto condotta da un ragazzo di 22 anni. Al momento dell’impatto con l’autovettura, la giovane, secondo i primi accertamenti, sarebbe balzata a diversi metri di distanza. Inutile l’intervento dei soccorritori dell’Area unica per le emergenze urgenze (Areu): per lei non c’è stato nulla da fare. Ferito in modo grave, invece, il 22enne alla guida della moto, che è stato subito portato in codice giallo agli Spedali Civili di Brescia. Sul posto anche i vigili del fuoco per liberare la carreggiata, e la polizia stradale di Brescia per i rilievi e per accertare l’esatta dinamica del frontale. Il 27enne alla guida dell’auto, che non ha riportato ferite, è risultato intanto positivo all’alcol test, ma al momento nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti.

Incidente a Melzo: 32enne in monopattino travolto da un tir

È solo uno degli incidenti stradali registrati in Lombardia dove, sulla strada provinciale Cassanese, all’altezza del Comune di Melzo, in provincia di Milano, un uomo che viaggiava su un monopattino diretto al lavoro in un magazzino merci della zona si è scontrato con un tir ed è morto sul colpo. A quanto si è appreso, l’uomo, un 32enne di origini nigeriane, sarebbe stato travolto e trascinato dal tir per diversi metri sotto gli occhi di un collega di lavoro e amico, rimasto sotto choc. La dinamica esatta dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima, ipotetica ricostruzione, l’uomo si trovava sulla rotonda in cui la strada provinciale, molto battuta, si collega con una rampa di immissione alla nuova Cassanese; qui sarebbe stato travolto dal mezzo pesante, condotto da un autotrasportatore di 49 anni. Il conducente, in fase di svolta per immettersi nella rampa, non avrebbe visto l’uomo e l’avrebbe investito, per poi fermarsi subito a prestare soccorso, anche se alla fine, per il giovane, non c’è stato nulla da fare.