È uscito nelle sale italiane “Bullet Train“, il film action diretto da David Leitch. La pellicola, ispirata al romanzo “I sette killer dello Shinkansen” dello scrittore giapponese Kotaro Isako, segna il ritorno sul grande schermo di Brad Pitt, che si era allontanato da Hollywood per un po’ per dedicarsi ad alcuni problemi personali.

“Bullet Train”: tutto sul film del regista David Leitch

Edito nel nostro Paese con il titolo di “I sette killer di Shinkansen“, il primo romanzo dello scrittore giapponese Kotaro Isako che in Italia ha diviso la critica tra chi lo ha elogiato e chi bocciato e di cui recentemente è stato pubblicato il seguito, “La vendetta del professor Suzuki“, è stato d’ispirazione all’ex stuntman David Leitch, che ha deciso di trarne un film per il grande schermo. Si chiama “Bullet Train“, è prodotto da Sony Pictures ed è uscito nelle sale italiane proprio ieri.

Abbiamo adorato ogni minuto di lavoro sul set, non ho mai vissuto un’esperienza come questa, e dire che di set ne ho calcati parecchi, nella mia vita,

ha rivelato lo stesso regista in occasione della conferenza stampa internazionale del film. Così è stato anche per Brad Pitt, che con questa pellicola ha fatto il ritorno al cinema dopo anni di stop. Con lui, nel cast d’eccezione, anche Aaron Taylor-Johnson, Brian Tyree, Joey KingAndrew KojiZazie BeetzLogan LermanMichael Shannon e Sandra Bullock (che sembra abbia sostituito Lady Gaga). Il film, pur essendo ambientato in Giappone, a bordo del treno Shinkansen in partenza da Tokyo e diretto verso Kyoto, è stato girato perlopiù in una sola location, a causa delle problematiche legate alla pandemia da Covid-19: all’interno dei Sony Studios di Los Angeles, dove sono state ricostruite le carrozze del treno. Mentre, per dare l’idea del mezzo in corsa, sono stati utilizzati degli enormi videowallet dell’altezza di sei metri e della lunghezza di sei carrozze in cui sono state riprodotte le riprese del reale viaggio Tokyo-Kyoto, filmato in loco dagli addetti al film.

Protagonista è un certo Ladybug, interpretato da Brad Pitt, un assassino di professione che viene incaricato di recuperare una valigietta su un treno ad alta velocità (lo Shinkansen, appunto). Tra il materiale che gli viene fornito c’è anche una pistola, ma Ladybug si ripromette di non utilizzarla, perché vuole dimostrare a sé stesso di essere un uomo nuovo. Peccato che, una volta a bordo, scopra di non essere l’unico intenzionato ad impadronirsi dell’oggetto, ma che anche altri killer si aggirano tra i vagoni, accomunati dallo stesso scopo, sebbene per ragioni diverse. Mentre ha inizio la corsa senza sosta del treno, per il protagonista comincia una lotta contro tutto e tutti. Questo il trailer italiano ufficiale dell’action:

Il ritorno di Brad Pitt ad Hollywood

“Bullet Train” segna anche il ritorno nelle sale di Brad Pitt, che aveva deciso negli scorsi anni di prendersi una pausa lontano dai riflettori. Dopo “C’era una volta… a Hollywood” di Tarantino, che gli è valso l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 2020 ed “Astra”, l’attore aveva infatti dichiarato al New York Times di volersi allontanare momentaneamente dalle scene, motivando così la sua scelta:

Quando ti senti come se avessi stretto le braccia attorno a qualcosa per troppo tempo, allora è il momento di andare ad abbracciare qualcos’altro.

Tra le ragioni per cui Pitt aveva scelto di abbandonare la recitazione per un po’ c’erano anche i problemi con l’alcol. Dopo il divorzio con Angelina Jolie l’attore aveva infatti vissuto un periodo di profonda depressione, abusando di alcol e droghe anche a causa della spietata battaglia legale seguita alla separazione e raccontando poi di soffrire di prosopagnosia, un disturbo neurologico che non gli permette di distinguere i volti. “Penso di essere arrivato all’ultima tappa della mia carriera”, aveva confessato in un’intervista a GQ ma, per ora, non sembra che si tratti di una scelta immediata. A dimostrarlo, anche la recente comparsa dell’attore in “The Lost City” di Aaron e Adam Lee.