Twente-Fiorentina, è apoteosi viola. Dopo cinque anni, i toscani tornano in Europa. Sarà Conference League per la squadra allenata da Vincenzo Italiano. In attesa dell’arrivo di Barak dal Verona, la società viola taglia un traguardo importante, dopo una partita tirata e sofferta in terra olandese. Dopo il 2-1 dell’andata, la sfida con il Twente si annunciava ostica e complessa. L’ambiente caldo del De Grolsch Veste e l’intensità dei padroni di casa rappresentano una costante per tutti i 97 minuti di gioco. Il risultato finale di 0-0 premia Biraghi e compagni, che torneranno a calcare nuovamente il palcoscenico internazionale.
Twente-Fiorentina, la cronaca del primo tempo
Twente-Fiorentina, l’inizio è infuocato per i viola. La squadra di Italiano appare intimorita dall’aggressività dei padroni di casa. Primo squillo di marca olandese al 5’. Cerny crossa dalla destra, Terracciano prima smanaccia e poi blocca il pallone evitando ulteriori rischi. Al 17’, sugli sviluppi di un corner, Vlap si crea lo spazio per calciare a rete: il pallone supera Terracciano, ma sulla linea Cabral è ben posizionato e spazza via. La Fiorentina si fa viva al 37’: si accende Ikone sulla destra, rasoterra al centro dell’area piccola, ma Venuti, che aveva iniziato l’azione, non trova il tocco vincente da ottima posizione. Un minuto dopo, punizione di Sottil dai venti metri, una deviazione in barriera cambia completamente la traiettoria del tiro: Unnerstall, preso in controtempo, riesce a ritrovare la posizione e a deviare in angolo con un gran tuffo. Replica subito il Twente con Zerrouki, che approfitta di un errore di Maleh per calciare a rete: Terracciano respinge. Ci prova anche Sadilek e il portiere viola è pronto a bloccare.
Il racconto della ripresa
La ripresa vede la Fiorentina iniziare con il piglio giusto. Sottil riceve sulla sinistra, si accentra e calcia: Unnerstall respinge centralmente su Ikone, che però tocca con il braccio e il gioco si ferma. Poco dopo, Venuti sbaglia giocata difensiva e Misidjan gli porta via il pallone. Il 10 degli olandesi entra in area da sinistra e serve al centro Cerny: tiro a botta sicura, Igor si sostituisce a Terracciano e respinge evitando un gol sicuro. Al 78’ contropiede rapido di Jovic che smarca Ikone solo davanti a Unnerstall, ma il francese da ottima posizione, in area di rigore, calcia addosso al portiere avversario. Intorno al minuto 80, un petardo lanciato dal settore ospiti provoca la momentanea sospensione del match. Altissima la tensione nel finale di gara, è il momento più caldo della partita. Al 90’, Jovic scucchiaia in area per Mandragora che, tutto solo, calcia in acrobazia al volo, il palo salva Unnerstall. Due minuti dopo viene espulso Igor: l’arbitro punisce con un altro giallo la perdita di tempo del brasiliano. La Fiorentina potrebbe chiudere i giochi al 96’. Contropiede di Gonzalez e Jovic in due contro uno, Nico per Luka solo davanti al portiere, ma l’ex Real sbaglia tutto. È il preludio all’ultimo brivido del match che arriva a recupero scaduto: colpo sicuro di Brenet, ma Terracciano vola a toglierla dall’angolino basso e regala ai suoi compagni la qualificazione ai gironi di Conference League.
Il tabellino della gara
Twente-Fiorentina 0-0
TWENTE (4-2-3-1): Unnerstall; Brenet, Propper, Hilgers (81′ Bruns), Smal; Zerrouki, Sadilek (81′ Ugalde); Cerny (67′ Rots), Vlap (88′ Steijn), Misidjan (67′ Tzolis); Van Wolfswinkel. A disp.: El Maach, Tyton, Brama, Salah-Eddine, Kjolo, Everink, Cleonise. Allenatore: Jans
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura (94′ Martinez Quarta), Amrabat, Maleh (60′ Mandragora); Ikoné (94′ Benassi), Cabral (71′ Jovic), Sottil (71′ Gonzalez). A disp.: Gollini, Dodo, Saponara, Terzic, Duncan, Nastasic, Kouame. Allenatore: Italiano