Matteo Salvini, leader della Lega, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti a Giugliano, in Campania. A tutto tondo il numero uno del carroccio, il quale ha spaziato su vari temi rispondendo anche alla provocazione mossa da Carlo Calenda nelle ultime ore: “Calenda non si è accorto che il Governo è in carica – riporta l’AGI – e che Draghi è presidente del Consiglio – rilancia Salvini a margine di un’iniziativa elettorale in provincia di Napoli – noi abbiamo chiesto di intervenire per mettere questo benedetto tetto, non serve sospendere la campagna elettorale. Probabilmente Calenda vorrebbe sospendere la campagna elettorale perché ha già capito che perde. Il fatto che io oggi sia qui a Giugliano, non impedisce a Draghi di fare un provvedimento per limitare gli aumenti di luce e gas. Il Governo è in carica, non serve sospendere la campagna elettorale”.

Salvini sul reddito di cittadinanza

Uno dei punti programmatici del centrodestra riguarda la revisione del reddito di cittadinanza, Salvini ne ha parlato anche oggi ai cronisti: “Lo lasciamo a chi non può lavorare, ai disabili, agli invalidi, ai minorenni, ai pensionati che percepiscono la pensione di cittadinanza e non possono più rientrare nel mondo del lavoro. A chi rifiuta anche una sola offerta di lavoro va tolto tutto quanto. Rifiutare le domande di lavoro e chiedere di lavorare in nero non è degno di un Paese civile – aggiunge – a chi rifiuta anche una sola offerta di lavoro va tolto tutto quanto, mi sembra rispettoso per chi si alza la mattina alle sei per andare a lavorare”.

Su chi lo vede già al Ministero degli Interni ha risposto: Mi accontento di fare il presidente del Consiglio e di nominare un ministro dell’Interno all’altezza. Il mio sogno è fare qualcosa di utile al Paese – aggiunge – poi decideranno gli italiani con i loro voti che cosa sarà”.