Momento di blackout per la comunità di Zaporizhzhia a causa di un cortocircuito avvenuto all’interno della centrale controllata dai russi. Il problema elettrico è stato sistemato in poco tempo, lo comunicano le autorità di Energoatom.

Guerra Russia-Ucraina, Zaporizhzhia rimane fulcro del conflitto

Centrale di Zaporizhzhia sempre al centro del muro a muro tra Ucraina e Russia, l’ultima reciproca accusa riguarda il blackout che ha disconnesso la corrente elettrica della struttura causando un diffuso blackout nell’area circostante. Le forze russe, che hanno il controllo della zona da più di un mese, hanno poi fatto sapere di aver ripristinato il disservizio non senza lanciare un monito alla controparte di Kiev. Il caso riguarda i bombardamenti che flagellano l’incolumità della centrale ormai da qualche settimana.

Nel frattempo fonti vicine al Cremlino fanno sapere che la Russia continua a essere favorevole all’ispezione dell’Aiea, la comunità internazionale sull’energia atomica, per una ispezione all’impianto di Zaporizhzhia. A rimarcare la necessità di fare in fretta è intervenuto anche il Ceo Rafael Grossi in un’intervista alla stampa:

Mi auguro che entro pochi giorni l’Aiea ottenga l’autorizzazione a ispezionare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ora occupata dai russi nell’Ucraina meridionale. I colloqui proseguono, siamo molto, molto vicini a chiudere la trattativa ben sapendo che ogni operazione diplomatica rimane molto complessa. Il nostro obiettivo è di garantire una presenza fissa per monitorare continuamente lo stato della centrale

Rafael Grossi, direttore generale Aiea

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres:

Le Nazioni Unite sono pronte a supportare qualsiasi missione dell’Aiea da Kiev all’impianto per porre fine ai combattimenti che interessano l’area. Resto gravemente preoccupato per la situazione dentro e intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Qualsiasi ulteriore escalation della situazione potrebbe portare all’autodistruzione

Antonio Guterres, segretario Onu