Uno dei big match di giornata sarà quello tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti arrivano al big match dello Stadio Olimpico di Roma avendo raccolto quattro punti in due partite. All’esordio infatti, nonostante l’espulsione di Maximiano, la Lazio è riuscita a trionfare contro il Bologna con le reti di Immobile e l’autogol di Lorenzo De Silvestri, ribaltando lo 0-1 iniziale grazie al gol di Marko Arnautovic. Nella seconda gara invece, solo uno 0-0 contro il Torino di Ivan Juric, squadra compatta e ben messa in campo, che ha dato filo da torcere ai ragazzi di Maurizio Sarri. Un inizio comunque positivo per la Lazio, che vuole adesso trovare continuità anche nella sfida contro l’Inter, reduce invece da due vittorie nelle prime due giornate contro Lecce e Spezia, rispettivamente battute per 1-2 e 3-0. A margine della sfida, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore biancoceleste, Maurizio Sarri, che ha presentato la sfida contro l’Inter facendo il punto della situazione in casa biancoceleste.
Lazio-Inter, le parole di Sarri
Lazio-Inter si giocherà venerdì sera alle 20:45 allo stadio Olimpico di Roma. A più di 24 ore dalla sfida, Maurizio Sarri ha fatto il punto in conferenza stampa, iniziando dall’Inter, avversaria di turno: “Stiamo parlando di quella che forse è la squadra più forte del campionato. Sia fisicamente che tecnicamente. La considero tra le favorite per il campionato. Affrontarla non sarà facile“. Poi l’allenatore biancoceleste si è concentrato sulle possibili rotazioni: “Le rotazioni le faccio in base a quello che vedo in allenamento. Programmarle a mio parere è un errore, credo che siano naturali. Ci saranno giocatori stanchi o acciaccati, ma al momento non penso a quello che potrebbe accadere tra dieci giorni“. Poi anche qualche opinione su Felipe Anderson e Vecino: “Felipe di tanto in tanto ha questi momenti, ma ora è anche giustificabile per la condizione. Ce la sta mettendo tutta, ma forse gli manca un po’ di brillantezza. Non credo però che la sua applicazione in fase difensiva incida più di tanto sulla sua prestazione in attacco. Per quanto riguarda Vecino, Ha fatto una partita ordinata, ma non potevo pretendere di più. D’altronde è appena arrivato, ha svolto la preparazione da solo. Deve ancora crescere“.
Le probabili formazioni
Nessun problema di formazione (o quasi) per le due squadre, che arriveranno alla sfida con la formazione tipo. Sarri sceglie il suo classico 4-3-3 con Provedel in vantaggio sul rientrante Maximiano in porta. Difesa a quattro formata da Lazzari a destra, Marusic a sinistra, i due centrali saranno ancora Patric e Romagnoli, con Casale ancora in panchina. Nel centrocampo a tre sarà ancora Cataldi a giocare da vertice basso, con Milinkovic–Savic e Basic nel ruolo di mezzala: fuori dal 1′ Luis Alberto. Il tridente, invece, è formato da Felipe Anderson a destra, Pedro a sinistra e Ciro Immobile punta centrale. Inzaghi deve rinunciare al solo Mkhitaryan, ancora fermo ai box. Nel suo 3-5-2 spazio ad Handanovic in porta, trio difensivo formato da Skriniar, De Vrij e Bastoni. Il regista di centrocampo sarà Marcelo Brozovic, con Barella e Calhanoglu ai lati, mentre sugli esterni confermatissimo Dumfries a destra, mentre a sinistra ci sarà Robin Gosens. In attacco giocherà la Lu-La, formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All.Sarri. A disposizione: Maximiniano, Adamonis, Casale, Gila, Radu, Kamenovic, Hysaj, Marco Antonio, Luis Alberto, Bertini, Vecino, Zaccagni, Romero, Cancellieri.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Martinez, Lukaku. All.Inzaghi. A Diposizione: Onana, Cordaz, Zanotti, Fontanarosa, D’Ambrosio, Darmian, Bellanova, Dimarco, Asslani, Gagliardini, Correa, Dzeko.