Dopo una lite accesa con la compagna, un uomo armato di pugnale si è allontanato con la figlia di sei mesi. Ora l’uomo, un romeno di 52 anni, è stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Lentini, per maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e porto illegale di un pugnale.
L’arresto dell’uomo fuggito con la figlia a Siracusa
La compagna, sua connazionale, aveva chiesto aiuto, tramite il numero di emergenza, dopo che il convivente, al culmine di una violenta lite, si era allontanato portando via la figlioletta.
L’uomo è stato poi rintracciato seduto su una panchina della villa comunale con in braccio la piccola e con il pugnale in bella vista. Il fuggitivo è stato immediatamente disarmato e la bambina riconsegnata alla madre, arrivata sul posto. Gli investigatori hanno poi fatto luce sulle violenze che l’uomo in passato ha commesso nei confronti della donna.
In seguito all’arresto, il cinquantaduenne è stato condotto in carcere.
Terzo caso di maltrattamenti registrato negli ultimi giorni a Siracusa
Il caso dell’uomo fuggito con la figlia a Siracusa si somma ad altri casi simili registrati di recente. I Carabinieri della Stazione di Noto hanno arrestato infatti questa mattina un cittadino per maltrattamenti nei confronti della moglie. Lo stesso era già stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per lesioni personali nei confronti del coniuge cui aveva causato lesioni con oltre 20 giorni di prognosi.
Più volte responsabile di evasione e di resistenza a pubblico ufficiale, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria aretusea che ha disposto l’aggravamento della misura cautelare nei suoi confronti e la incarcerazione presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.
Venerdì scorso invece, gli agenti delle Volanti hanno allontanato dalla casa familiare un uomo di 72 anni per i maltrattamenti nei confronti del figlio di 28 anni e della moglie di 66 anni.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito di un intervento dei poliziotti su richiesta del figlio dell’uomo. Quest’ultimo ha raccontato di essere è stato picchiato con un frustino per cavalli. Nel corso della lite, dovuta a motivi economici, anche la madre del giovane è stata colpita al volto con il frustino.