Guerra Ucraina Russia – Nel giorno in cui Kiev festeggia l’Indipendenza dall’Urss, l’Ucraina conta sei mesi dall’inizio del conflitto. E un nuovo raid russo provoca almeno 22 morti sulla stazione ferroviaria di Chaplyne, a 100 chilometri a est della città di Zaporizhzhia. Nell’attacco russo “è morto un bambino di 11 anni”, e “cinque persone sono morte bruciate in un’auto”, ha affermato il presidente ucraino Zelensky. Ecco le ultime notizie della guerra Russia Ucraina.

Russia: Aleksei Navalny di nuovo in isolamento

Alexei Navalny (famoso oppositore del presidente Putin) è stato trasferito in isolamento nella colonia penale numero sei di Melekhovo, in cui sconta una doppia condanna. Lo ha reso noto in una serie di tweet in cui denuncia direttive in arrivo da Mosca dato che il motivo per cui è stato sanzionato, tre secondi senza aver tenuto le braccia dietro la schiena come richiesto, non giustificano l’isolamento. Navalny aveva già trascorso tre giorni in isolamento la scorsa settimana, in una cella di 2,5 metri per tre, per non aver abbottonato un bottone.

Johnson: “Colpa di Putin se britannici dovranno pagare bollette più alte”

La responsabilità delle bollette più alte che i britannici dovranno pagare è di Vladimir Putin, lo ha affermato il premier britannico uscente Boris Johnson, a Kiev nel giorno in cui l’Ucraina celebra la sua indipendenza per un’ultima visita da capo del governo. Johnson ha quindi sollecitato la comunità internazionale a “mantenere la rotta” nel sostegno all’Ucraina che, ha detto a Volodymir Zelensky, “può vincere la guerra e la vincerà”.

Casa Bianca, oggi telefonata Biden-Zelensky

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi avranno un colloquio telefonico. Lo ha anticipato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.

Russia: “Missione Aiea prima è meglio è, speriamo fine agosto”

Riguardo la missione dell’Aiea nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, ha detto

Siamo pronti a dare assicurazioni per quello di cui siamo responsabili. Possiamo garantire la sicurezza per la nostra parte, non possiamo dare garanzie per l’Ucraina.

Rispetto a quando potrebbe avvenire la missione, parlando con i giornalisti a margine del Consiglio di Sicurezza Onu, ha risposto:

Prima è meglio è. Speriamo alla fine di agosto primi di settembre, ma dipende dai risultati dei negoziati”. Nebenzia ha anche mostrato una mina che dice è stata impiantata nei territori occupati da Kiev.

Medvedev: “L’Occidente non osi attaccare la Crimea”

L’ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, citato dall’agenzia Tass, ieri sera ha detto:

La Russia ha preso la decisione di iniziare preventivamente l’operazione militare speciale in Ucraina, perché non poteva accettare che la Nato venisse ‘ospitata’ in quel Paese.

E ha aggiunto:

Non possiamo accettare che l’Alleanza Nord Atlantica venga ospitata nel territorio ucraino, e lasciare che alcuni dei loro ‘pazzi padroni’, attuali o futuri, prendano la decisione di attaccare il nostro territorio, ad esempio la Crimea. Questo è il motivo per cui la Russia ha deciso di effettuare un’operazione preventiva.