Ci sono parecchi partiti che rischiano di restare fuori dal Parlamento. Il rischio è che alle elezioni del 25 settembre non riescano a superare la soglia del 3% fondamentale per accedere a Montecitorio e Palazzo Madama. Tra le forze politiche a rischio ci sono ad esempio alcuni partiti che Enrico Letta ha scelto come “compagni di viaggio” in campagna elettorale, ovvero i Verdi di Angelo Bonelli e Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, ma anche +Europa e Impegno Civico di Luigi Di Maio.
Questi partiti rischiano di non entrare affatto in Parlamento. Almeno a giudicare dagli ultimi sondaggi disponibili. Si tratta di Termometro politico (rilevazioni effettuate dal 16 al 18 agosto); Tecnè (17-18 agosto); Sondaggi BiDiMedia (17-18 agosto) e G.D.C. (11-14 agosto). Tra i partiti citati, gli unici che in qualche rilevazione arrivano a sfiorare il 3% sono Verdi/Sinistra Italiana e +Europa.
Ma non se la passano meglio nemmeno altri partiti di sinistra come Italia sovrana e popolare di Marco Rizzo e Unione popolare di Luigi De Magistris. Stando ai sondaggi nemmeno loro riuscirebbero a superare la soglia di sbarramento.