Almeno 15 persone sono rimaste uccise e 50 ferite in un attacco russo che ha colpito la stazione ferroviaria di Chaplyne, nell’Ucraina centrale. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente Volodymyr Zelensky al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
“Ho appena ricevuto informazioni su un attacco missilistico russo su una stazione ferroviaria nella regione di Dnipropetrovsk”. Cos’altro è necessario perché il mondo riconosca questo Paese come terrorista?”
Almeno 15 morti nell’attacco russo alla stazione Chaplyne
La stazione ferroviaria colpita dall’attacco russo si trova a 100 chilometri a est della città di Zaporizhzhia, e nel bombardamento è rimasto ucciso anche un bambino, come conferma un Twitter del presidente del Parlamento dell’Ucraina, Ruslan Stefanchuk.
Just recently, 15 people, including an 11-year-old child, were killed during a rocket attack on the Chaplyne railway station. About 50 more were wounded.
What else is needed for the world to recognize this ersatz country as a terrorist?
We will not forget. We will not forgive.— Ruslan Stefanchuk (@r_stefanchuk) August 24, 2022
Nel bombardamento russo sulla stazione di Chaplyne un missile russo avrebbe colpito direttamente uno dei vagoni. Altri quattro sono andati a fuoco. I soccorritori sono prontamente giunti sul posto ma il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.
Oggi nel giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina, si sono registrati diversi bombardamenti nel paese. Nell’attacco avvenuto nel distretto di Synelnykivskyi vicino alla città di Dnipro, ha perso la vita un bambino di 11 anni mentre altri due, fortunatamente, sono stati salvati da sotto le macerie di una casa che era stata colpita da un missile.
Nuovi bombardamenti oggi anche su Zaporizhzhia. Alle prime luci dell’alba è stata colpita un’infrastruttura in città. Ne ha dato notizia il segretario del consiglio comunale Anatoly Kurtev su Telgram, esortando poi i residenti della città a recarsi nei centri di accoglienza più vicini.
Ucraina: partita calcio interrotta da allarmi aerei
Per colpa dei bombardamenti, anche la partita della Premier League ucraina, disputatasi oggi, è durata 4 ore e 27 minuti invece dei normali 90 minuti. Il match è stato più volte interrotto dalle sirene dell’allarme aereo.
La sfida tra Rukh Lviv e Metalist Kharkiv, allo stadio Ukraina della città occidentale di Lviv, è iniziata alle 15:00 ora locale ma il fischio finale è arrivato alle 19:27, con tre pause dopo il suono delle sirene.