La proposta del Partito Democratico sugli asili nido “Non si può sentire” dice Carlo Calenda, particolarmente in pressing sui dem in queste ore. La loro risposta non è fatta sentire, ed è arrivata attraverso una nota firmata dall’ex Viceministro dell’Istruzione Anna Ascani. “Spiace – spiega – dover constatare che Calenda parla di cose che non conosce“.
Asili nido: la proposta del PD
Spiega Ascani: “La proposta del Partito Democratico per i bambini da 0 a 6 anni è molto precisa: vogliamo incrementare l’offerta di asili nido, con particolare attenzione al Sud del Paese, e rendere l’accesso progressivamente gratuito. Il Pnrr che abbiamo contribuito a scrivere fa importanti passi in avanti dal punto di vista delle strutture ma c’è molto da fare sul sostegno all’erogazione del servizio. Parallelamente vogliamo far sì che tutti i bambini e le bambine da 3 a 6 anni possano godere del diritto di accedere a quello che è a tutti gli effetti considerato il primo step del percorso educativo, ovvero la scuola dell’infanzia”.
“Oggi – conclude – oltre il 90% dei bambini frequenta queste scuole, ma laddove si tratta di scuole non statali le famiglie sono costrette a pagare rette molto alte. Noi vogliamo che l’accesso sia invece universale e gratuito e per questo obbligatorio. Bisogna conoscere ciò su cui si intende polemizzare, specialmente quando si tratta dei diritti dei bambini e delle famiglie che oggi pagano il prezzo di odiose diseguaglianze che noi vogliamo rimuovere per dare finalmente a tutti pari opportunità, sin dai primi anni di vita”.