Giorgia Meloni al centro di una nuova bufera per aver inserito tra le “devianze” anche l’obesità e l’anoressia. L’ex sindaca di Formia e attuale consigliere comunale, Paola Villa, risponde: “L’obesità non è una devianza è una patologia”. Duro attacco anche da parte di Mario Adinolfi.

La leader di FdI Giorgia Meloni è finita al centro delle polemiche nei giorni scorsi per l’ormai nota card pubblicata dall’account ufficiale del suo partito e da lei rilanciata, che inseriva tra le “devianze” anche l’obesità e l’anoressia.

Un fatto, questo, che non era piaciuto in primis a Mario Adinolfi, leader di Alternativa per l’Italia e che oggi ha mosso la reazione anche dell’ex sindaca e attuale consigliera comunale di Formia, la civica Paola Villa, nota per le sue battaglie per l’acqua pubblica e la lotta alla mafia nel basso Lazio.

All’interno di un post comparso sui suoi profili Facebook, l’ex prima cittadina del comune in provincia di Latina ha scritto:

“L’obesità non è una devianza, è uno stato fisico legato a tanti fattori, una patologia seria. Sono obesa da sempre, in lotta da sempre contro i chili di troppo. In lotta con gli elevati tassi di cortisolo, il metabolismo lento, lentissimo dei grassi e la lotta continua per comprendere le giuste dosi di carboidrati da assumere. L’obesità è una continua ricerca di una via giusta per perdere peso, per dimagrire seguendo un regime alimentare ponderato e bilanciato, seguendo i consigli di specialisti e cercando i tempi e i modi più giusti e sani per fare attività fisica, adatta alla tua ‘stazza’, alla tua età ed anche e soprattutto alla tua volontà”.

Poi, l’affondo diretto a Giorgia Meloni e al partito di Fratelli d’Italia: “Quanto avrei gradito e preferito che i temi della campagna elettorale fossero altri. E invece a quasi un mese dal voto il dibattito sta su cosa è o non è “devianza” o su un video che diventa la più atroce violenza, peggiore della violenza rappresentata nel video stesso”.

Poi, Paola Villa ha concluso: “Lasciate l’obesità a chi ne soffre e agli specialisti che ci aiutano ad affrontare i piccoli risultati e soprattutto i tanti, tantissimi fallimenti di ogni giorno”.

Giorgia Meloni: l’attacco di Mario Adinolfi

A rispondere e dire la sua, questa volta è stato il leader de Il Popolo della Famiglia, ora Alternativa per l’Italia, Mario Adinolfi che ha scritto:

“Vorrei dire a Giorgia Meloni che sono una persona obesa da oltre trent’anni e la deviata è lei se pensa di poter usare argomenti così in campagna elettorale. Forse alla leader di Fratelli d’Italia l’ubriacatura da potere futuro (che non avrà perché la tradiranno i suoi) sta dando alla testa.”

La risposta della leader di Fratelli d’Italia

“Figuriamoci se io che sono stata obesa e sono stata anche bullizzata per questo da ragazzina, posso considerare l’obeso un deviato“.

Così Giorgia Meloni dal palco allestito in piazza Roma ad Ancona, davanti a circa 3mila persone, è tornata sulla polemica con il segretario nazionale del Pd Enrico Letta sul tema delle devianze giovanili. E ha risposto anche a Mario Adinolfi che ieri l’ha attaccata proprio su questo tema.

Dal palco di Ancona la Meloni ha anche aggiunto:

“Per devianze si intende uso di sostanze stupefacenti, abuso di alcool, il tema del bullismo e della microcriminalità e quello dei disturbi del comportamento alimentare. Un tema sentitissimo tra i nostri giovani. E anche lì quando ho detto disturbi del comportamento alimentare mi hanno attaccato dicendo “la Meloni dice che gli obesi sono dei deviati”. Io voglio cercare di aiutare chi ha dei disturbi del comportamento alimentare. A me ha salvato lo sport perché lo sport salva un sacco di gente”.