L’uscita dell’iPhone 14 è sempre più vicina con i fan del marchio dalla mela mangiata che non vedono l’ora di provare il nuovo dispositivo. Le vendite in costante aumento del 13, però, rischiano di mettere in grossi guai il prossimo modello. La continua richiesta di un telefono uscito ormai un anno fa, quindi, rischia di oscurare quello in uscita.

L’analisi di J.P. Morgan sulla questione iPhone

L’Apple, però, non sembra particolarmente preoccupata e, anzi, si aspetta che le vendite per il nuovo telefono sia anche migliori rispetto al 13. Nonostante un lancio tra mille incognite, prima fra tutte la carenza di scorte, i dati sembrano puntare verso un successo senza precedenti per il nuovo smartphone di Cupertino, nonostante il fatto che iPhone 14 avrà costi maggiori rispetto al predecessore.

Secondo la nota multinazionale americana specializzata in servizi finanziari, l’ottimismo generale dovrebbe essere ridimensionato. Le voci di limitati miglioramenti di hardware nell’iPhone 14, infatti, avrebbero spinto più persone a non posticipare l’acquisto di un nuovo dispositivo, “accontentandosi” della versione precedente. Secondo l’analista di J.p. Morgan Samik Chatterjee, quest’anno non assisteremo al classico “stop agli acquisti” per concentrare tutta l’attenzione sull’ultima uscita targata Apple.

Secondo Chatterjee, il problema principale dei nuovi iPhone starebbe nel fatto che, stando alle ultime indiscrezioni, il loro hardware sarà identico ad iPhone 13, soprattutto nei modelli base, che dovrebbero mantenere il notch, il chip A15 Bionic e le fotocamere da 12 MP. Il discorso non dovrebbe invece valere per iPhone 14 Pro e Pro Max, per i quali l’implementazione del chip A16, delle fotocamere da 48 MP e del punch-hole potrebbero rivelarsi fattori vincenti.