Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei deputati dal 29 marzo 2018 e coordinatore nazionale di Italia Viva dal 30 settembre 2019, è intervenuto al Meeting di Rimini riguardo vari argomenti.
In particolare, il presidente di Italia Viva ha promosso Mario Draghi riguardo il suo operato ed un suo possibile futuro mandato, ha mosso delle accuse riguardo il Reddito di Cittadinanza, ha parlato del tetto europeo al prezzo del gas, ha difeso il Rosatellum e ha toccato molte altre tematiche durante il dibattito tra i vertici dei vari partiti politici.
Ecco quali sono state le dichiarazioni da parte di Ettore Rosato.
Ettore Rosato su Mario Draghi: “Non vedo nessun altro che possa fare bene il premier come lui”
Ettore Rosato è intervenuto al Meeting di Rimini promuovendo l’operato di Mario Draghi e bocciando la possibilità che altri candidati possano prendere il suo posto dopo il 25 settembre:
“Sì, penso ci saranno delle sorprese nel risultato delle elezioni politiche di settembre. I sondaggi sono sempre degli strumenti di lavoro ma fanno una fotografia, poi c’è la campagna elettorale che, a mio giudizio, cambierà molte cose.
Io penso sempre a quei sondaggi che davano Carlo Calenda e la nostra coalizione, quando siamo partiti alle elezioni di Roma, al 5,8 % e poi siamo arrivati al 19,8%.
C’è margine di crescita, c’è una proposta politica che in questi 30 giorni spiegheremo e racconteremo al Paese. C’è chi pensa di aver vinto le elezioni, c’è chi sta organizzando l’opposizione, noi stiamo organizzando l’alternativa e stiamo costruendo i presupposti per far continuare a governare Mario Draghi che sta facendo bene per il paese. Tra tutti gli altri candidati non vedo nessun altro che possa fare bene il premier come lui”.
Ettore Rosato sul Reddito di Cittadinanza: “Penso che sia una misura profondamente sbagliata”
Ettore Rosato ha attaccato il Reddito di Cittadinanza, ritenendolo una misura sbagliata, sostenendo che “non basta un assegno”, ma che bisogna tagliare le tasse ed abbattere il lavoro nero:
“Penso che il Reddito di Cittadinanza sia una misura profondamente sbagliata. La povertà non si combatte solo con i soldi, la lotta alla povertà richiede un insieme di servizi che enti locali e terzo settore possono dare. Non basta un assegno.
Uscire dalla cultura dell’assistenzialismo di Stato è un dovere che noi dobbiamo mettere in campo e non vuol dire lasciare indietro nessuno abolendo il Reddito di Cittadinanza.
Piuttosto, bisogna agire sul taglio delle tasse: sotto i 25 anni per chi lavora non si paghino. Aboliamole per questa fascia e abbattiamo il lavoro nero.
Bisogna togliere demagogia. Oggi il datore di lavoro sa che il suo primo patrimonio è chi lavora nella sua impresa. Il pensiero che ci debba essere una lotta di classe è un pensiero assurdo e la contrattazione aziendale va sostenuta.
Il vero pericolo non è il salario minimo basso è il lavoro nero che c’è al Nord e al Sud. L’economia sommersa strappa risorse: la lotta al lavoro nero è uno dei punti su cui dobbiamo investire”.
Ettore Rosato sta con Draghi: “Serve un tetto europeo al prezzo del gas”
“Draghi ha detto con chiarezza che serve un tetto europeo al prezzo del gas. La proposta è indispensabile e utile non solo per l’Italia ma per il contesto europeo.
Bisogna proseguire su questa strada, sarebbe stato molto più facile lavorarci con un primo ministro nel pieno delle sue funzioni e con l’autorevolezza di un paese che sosteneva il suo governo”.
Il presidente di Italia Viva difende il Rosatellum: “E’ stata la legge elettorale votata col maggior consenso”
“Il Rosatellum è stato il frutto di mediazione, è stata la legge elettorale votata col maggior consenso. È noto che la legge elettorale è stata votata da un’ampia maggioranza.
Ci siamo confrontati con Lega, Forza Italia, Partito Democratico. È frutto di un compromesso ma è stata la più votata legge elettorale”.