Dopo l’evento maratona in alcune selezionate sale italiane finalmente arriva nelle sale Crimes of the Future, il nuovo film del maestro dell’horror David Cronenberg. L’opera è stata presentata in concorso all’ultimo Festival di Cannes dividendo, come spesso accade per Cronenberg, critica e pubblico specie per la violenza di alcune immagini. Crimes of The Future arriva nelle sale dal 24 agosto grazie a Lucky Red, che con un importante sforzo distribuito ne ha garantito la diffusione in ben 200 sale.

Andiamo a scoprire a seguire la sinossi ufficiale di Crimes of The Future di David Cronenberg:

Quando la specie umana si adatta a un ambiente sintetico, il corpo subisce nuove trasformazioni e mutazioni. Con la sua compagna Caprice (Léa Seydoux), Saul Tenser (Viggo Mortensen), famoso artista e performer, mostra pubblicamente la metamorfosi dei suoi organi in spettacoli d’avanguardia. Timlin (Kristen Stewart), un investigatore del National Organ Registry, segue ossessivamente i loro movimenti, quando viene rivelato un gruppo misterioso La loro missione: usare la notorietà di Saul per far luce sulla prossima fase dell’evoluzione umana.

Crimes of The Future, trama e cast del film

Con uno dei suoi attori preferiti Viggo Mortesen nei panni di Saul Tens assieme alla sua assistente Carprice, una sensuale come non mai Léa Seydoux, riprende tutti i suoi temi legati al corpo, mostrandoci organi e operazioni chirurgiche che ormai sono diventati degli show. Nella pellicola troviamo anche Kristen Stewart nei panni di Timlin una dipendente che si occupa di un apposito anagrafe dove i nuovi organi vanno registrati.

Una scena del film Crimes of The Future

Crimes of The Future recensione, un’opera che non convince pienamente

Una pellicola che rappresenta un vero e proprio genere creato dal regista canadese, che alcuni hanno definito body-horror, e che riprende quasi come una summa totalizzante gran parte delle sue pellicole da quelle degli esordi come la Covata Malefica (The Brood) a quelli degli anni ’90 eXistenZ su tutti. Il tema è sempre quello molto caro al regista legato alle mutazioni del corpo umano. David Cronenberg è uno dei pochi registi capace di dare il suo cognome come fosse un aggettivo, un autore capace di raccontare la società contemporanea attraverso il genere come pochi altri. Qui nel cast troviamo due attori straordinari come Viggo Mortensen e Kirsten Stewart, decisamente sbocciata dopo le collaborazioni con Asgar Farhadi e l’ultimo intenso Spencer in cui prestava il volto a Lady Diana. In Crimes of the future Cronenberg apre con l’omicidio straziante di un bambino in una sorta di crime story visionaria ed è proprio nella riproposizione ciclica di questa morte, in questo bambino il motore del film.

Nel racconto del film si incrociano società segrete e terroristi, indagini e organi governativi. Futuro distopico, scene disturbanti mischiate al sesso, sarcofagi, operazioni chirurgiche mostrate nei dettagli molti elementi che ci ricordano nelle scenografie lo stile di H.R Giger (Alien tra le sue creazioni più famose). Una pellicola che sembra essere destinata solo a coloro che da sempre seguono il regista e tutte le sue pellicole, e che possono fino in fondo comprendere l’opera del regista creatore della “nuova carne”. Il tutto purtroppo però poggia su una sceneggiatura a tratti abbozzata, priva della profondità riflessiva che accompagna da sempre l’opera cronenberghiana e che manca di quel senso di stupore innovativo che spesso e volentieri ha accompagnato le visioni della sua filmografia. Un film dunque consigliato ai fan del maestro del genere, meno ad un pubblico più mainstream che potrebbe restare deluso dalla visione.

Il trailer di Crimes of the Future

Crimes of the Future di David Cronenberg vi aspetta al cinema dal 24 agosto.