Secondo quanto riportato dalla Cnn, il presidente Usa Joe Biden avrebbe disposto un nuovo blitz aereo in Siria come risposta all’attacco missilistico ai danni di una base americana avvenuto una settimana fa.

Siria, la mossa Usa come avvertimento dopo l’attacco a una propria base

Il presidente americano Joe Biden ha ordinato nelle ultime ore una serie raid aerei in Siria contro gruppi di militari sostenuti dall’Esercito di Liberazione iraniano. Stando a quando comunicato dall’emittente Cnn, si tratterebbe di un contrattacco al nemico dopo il blitz missilistico avvenuto sette giorni alla base americana di Al Tanf vicina al triangolo di confine tra Siria, Iraq e Giordania.

Successivamente il Comando Centrale degli Stati Uniti, guidato dal colonnello Joe Buccino, ha diramato una nota in cui spiega più nel dettaglio l’operazione militare in programma a Deir Ezzor:

Gli Stati Uniti hanno adottato misure deliberate e proporzionate volte a limitare il rischio di escalation e minimizzare il possibile numero di vittime. Washington non intende innescare un conflitto e proseguirà le operazioni in Siria per assicurarsi la sconfitta definitiva dello Stato islamico. Durante gli attacchi sono state colpite “infrastrutture utilizzate da gruppi affiliati al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell’Iran 

Nota del Comando Centrale Usa

Cronache di un Paese sempre più distrutto

Le cronache locali intanto denunciano un altro grave problema in Siria: quello dell’inquinamento ambientale provocato dal contrabbando illegale del petrolio. L’area interessata è quella a nord-est, presidiata dalla minoranza curda e sotto l’egida della Turchia, a farne ne spese è il fiume Eufrate dalle cui rive fuoriescono sostanze inquinanti. La situazione viene descritta così da un medico dell’area:

Lo sversamento di larghe quantità di scarti del petrolio nell’Eufrate minaccia seriamente la vita degli abitanti, soprattutto di quanti dipendono dal fiume quale fonte principale di acqua potabile e per l’irrigazione. Il rischio è di assistere a possibili avvelenamenti fra anziani, bambini e persone con malattie croniche, oltre ad altre patologie tra cui epatite, febbre, dissenteria, dolore addominale, infezioni interne

Testimonianza anonima di un medico locale