Sanità Pnrr

Sanità Pnrr. I presidenti di Regione chiedono investimenti sui professionisti. Tra le priorità citate la riforma del sistema sanitario, le infrastrutture da realizzare rapidamente, la necessità di coinvolgere territori e comuni, anche spendendosi in prima persona per superare ostacoli, difficoltà, veti. E per tutti l’assillo della mancanza del personale necessario per far marciare Piano e riforme a regime (anche qui la sanità). E’ d’accordo con questo approccio Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.

“Finalmente comincia a muoversi qualcosa. Il Pnrr inserisce risorse fondamentali per sostenere il rinnovo delle grandi apparecchiature, ma non ci mette un euro per i professionisti sanitari. Le diagnosi, l’assistenza dipendono dalle persone che ci curano, non soltanto dalle apparecchiature. Così com’è stato straordinario l’impegno che i professionisti sanitari ci hanno messo in questa pandemia, ora diventa indispensabile uno straordinario investimento sui professionisti. I governatori devono però farsi un esame di coscienza perché non sono state finanziate le borse di specializzazione per molti anni. Chiediamo che venga garantito ad ogni medico che si laurea una borsa di specializzazione”.

Medici stranieri in Calabria

Anelli ha detto la sua anche sulla decisione della Calabria di assumere medici cubani:

“Noi abbiamo 21 servizi sanitari nazionali. E’ chiaro che il governatore della Calabria prova a trovare soluzioni che non sono ottimali. Bisogna provare a intervenire in maniera strutturale per colmare le disuguaglianze a livello regionale”.