L’ex Ministro delle infrastrutture e dei trasporti dal 2013 al 2015 ed attuale presidente di Noi Moderati dall’8 luglio 2020 e deputato alla Camera dal 2001, Maurizio Lupi, ha fatto un intervento durante il dibattito, che si è tenuto tra i vari leader dei partiti che sono candidati per le elezioni politiche 2022.

Maurizio Lupi ha parlato dell’esigenza di salvare le imprese italiane dal fallimento, il quale potrebbe essere causato dal caro energia. Ecco quali sono state le sue parole al Meeting di Rimini:

Noi Moderati è la proposta moderata che porta serietà e concretezza alle elezioni ed è un’opportunità per i cittadini che votavano il Popolo delle Libertà. La nostra proposta è quella di intervenire sull’energia, chiediamo a Draghi di intervenire urgentemente per salvare le imprese.

Siamo di fronte all’emergenza più grave da quella del Covid nel periodo più acuto, serve il tetto al prezzo del gas, ma serve anche un intervento rapido, e Draghi lo può fare: un provvedimento straordinario e speciale per far sopravvivere Pmi e artigiani, la spina dorsale del Paese”.

Maurizio Lupi: “Siamo la proposta politica moderata del Centrodestra”

Maurizio Lupi ha anche commentato le liste che sono state presentate per quanto riguarda il suo partito politico, del quale ne è il presidente, ovvero “Noi moderati”.

Il capolista ha parlato del suo partito, definendolo come un’alternativa moderata a quelli che sono gli schieramenti preferiti dagli italiani per quanto riguarda il Centrodestra, ed ha inoltre elencato quali sono i candidati delle liste elettorali per le varie regioni:

Noi Moderati ha presentato le sue liste in tutta Italia. Noi siamo la proposta politica moderata del Centrodestra. Ci presentiamo agli elettori con donne e uomini dotati della competenza, concretezza e affidabilità per il governo del Paese.

“Andando nel dettaglio, nei collegi plurinominali per la Camera vediamo in Piemonte e nel Lazio la senatrice Paola Binetti; in Liguria l’attuale sottosegretario alla Salute Andrea Costa, in Friuli Venezia Giulia Maurizio Lupi con l’assessore al comune di Udine Giulia Manzan. Chiara Fazio, figlia dell’ex governatore della Banca d’Italia, è nel collegio del Lazio con Sergio Santoro, già presidente aggiunto del Consiglio di Stato. In Sicilia correrà l’ex ministro Francesco Saverio Romano. Per il Senato Vittorio Sgarbi e Michaela Biancofiore correranno in Lombardia, Antonio De Poli in Veneto”.

Renzo Tondo: “Noi Moderati si rivelerà fondamentale”

Renzo Tondo, parlamentare uscente con Noi con l’Italia e due volte presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, non si è candidato per queste elezioni politiche, che si terranno il 25 settembre 2022, ma ci ha tenuto comunque ad esprimere il suo pensiero ed il suo sostegno per il partito “Noi Moderati” ed il suo presidente, Maurizio Lupi.

Ecco quali sono state le parole di Renzo Tondo in merito:

Noi Moderati è una componente governativa della coalizione di centrodestra che rivendica un ruolo strategico nello schieramento.

Si è puntato su persone capaci, responsabili e competenti, investendo contemporaneamente sul ricambio generazionale. Io stesso ho scelto di mettermi a disposizione dei giovani per farli crescere. Noi Moderati si rivelerà fondamentale”.

Maurizio Lupi: “Noi con l’Italia è il Centrodestra responsabile, moderato, serio e concreto”

“Noi con l’Italia sarà presente nelle liste di centrodestra, Noi con l’Italia è il Centrodestra responsabile, moderato, serio e concreto.

Per far questo bisogna parlare di programmi. Per noi educazione, scuola e sanità sono le priorità. Medico scolastico, psicologo di base, più risorse per gli infermieri e basta numero chiuso.

La nostra storia, la storia dei moderati, è la storia del Centrodestra da 30 anni. Il Centrodestra nasce come proposta moderata e si amplia e si allarga a tutti coloro che vogliono dare il loro contributo.

Noi siamo Noi con l’Italia, non siamo Lega, né Forza Italia né Fratelli d’Italia. Siamo orgogliosamente nel Centrodestra con la nostra storia e con la nostra competenza a prendere quei voti che ci faranno vincere e tornare a governare l’Italia”.