Nei prossimi giorni arriverà nel nostro Paese la seconda tranche da parte della Commissione europea del vaccino contro il vaiolo delle scimmie che sarà distribuita alle varie regioni italiane. Il piano di distribuzione, secondo quanto prevede la circolare del ministero della Salute, prevede per l’Italia 9.840 vaccini complessivi. Da una singola fiala di prodotto è possibile infatti estrarre fino a 5 dosi da 0,1 ml di vaccino da destinare alla somministrazione.
Vaiolo scimmie: a Regioni seconda tranche di vaccini
Da questa nuova distribuzione alla Lombardia andrà il maggior numero di vaccini, 2.840. Seguono il Lazio a cui saranno distribuiti 1.320 vaccini, l’Emilia Romagna con 840, il Veneto con 720 e la Campania con 660.
“Una quota di fiale – si legge nella circolare del Ministero – resterà stoccata presso il ministero della Salute come scorta per gestire eventuali necessità“
La nuova circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Giovanni Rezza, stabilisce le modalità di somministrazione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie.
“Può essere somministrato anche per via intradermica (ID), sulla superficie interna (volare) dell’avambraccio, al dosaggio di 0,1 mL, da personale sanitario esperto in tale modalità di somministrazione”
La circolare segue il parere dell’Ema recepito ieri dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa.
“Al fine di preservare la stabilità microbiologica, il prodotto, una volta perforata la fiala per il prelievo della dose iniziale dovrà essere utilizzato immediatamente. Non è possibile utilizzare il vaccino residuo di più fiale per ottenere una dose di vaccino. Onde evitare eventuali sprechi di dosi, si raccomandano opportuni accorgimenti nell’organizzazione delle sedute vaccinali”.
Aumento dei casi in Italia
Continua a salire il numero dei casi confermati di vaiolo delle scimmie in Italia, raggiungendo quota 714. Nel giorno della morte a Cuba del carabiniere Germano Mancini di Venezia, prima vittima italiana da ‘monkey pox’, le autorità sanitarie di Roma informano su come rispetto all’ultima rilevazione i casi confermati in Italia siano aumentati di 25 unità. Dei contagi complessivi ben 194 sono collegati a viaggi all’estero.