Cosa fare quando la pressione è bassa? In estate, complici anche le temperature elevate, i cali di pressione sono all’ordine del giorno. Ma il calo di pressione è un disturbo molto comune, che può verificarsi quando si cambia bruscamente posizione, per esempio alzandoci da sdraiati o passando dalla posizione seduta a quella eretta.

La pressione bassa, a differenza di quella alta, non comporta particolari rischi, ma è comunque una condizione da tenere sotto controllo. I sintomi con cui si manifesta sono generalmente capogiri, mal di testa, debolezza, annebbiamento della vista, a volte anche nausea e inappetenza o, addirittura, svenimenti.

Cosa fare quando la pressione è bassa

Le cause dei cali di pressione

Per capire cosa fare in caso di pressione bassa è bene indagare su cosa abbia generato questa condizione. Generalmente, i cali di pressione possono essere dovuti a:

  • assunzione di alcune tipologie di farmaci
  • innalzamento delle temperature esterne e conseguente sudorazione eccessiva che comporta la perdita di liquidi e sali minerali
  • attività sportive particolarmente intense
  • stato di gravidanza o problemi legati al ciclo mestruale
  • la presenza di squilibri ormonali

I fattori di rischio

Uno dei principali fattori di rischio per i cali di pressione sintomatica è avere abitualmente la pressione bassa. Cosa si intende per pressione bassa? Quando i valori massimi, o sistolici, sono uguali o inferiori a 90 mmHg e quelli minimi, diastolici, sono uguali o inferiori a 60 mmHg. È un fenomeno tipico del sesso femminile, che si associa a ipotensioni costituzionali e tende a svilupparsi tra i 16 e i 28 anni.

Tipicamente, dunque, i cali di pressione si verificano in caso di cambi di posizione improvvisia seguito di sforzi fisici importanti e con un clima particolarmente afoso. Anche lavorare al chiuso, in luoghi con un clima a cui l’organismo fatica ad adattarsi, come le cucine dei ristoranti, può comportare un calo di pressione in soggetti predisposti.

Cosa fare quando la pressione è bassa

Cosa fare quando la pressione è bassa? Sicuramente è bene sdraiarsi fino a quando i sintomi non scompaiono. Se sdraiarsi non è possibile, può essere d’aiuto anche mettersi in posizione seduta, respirare a fondo e bere un bicchiere d’acqua. Spesso si ritiene erroneamente che sia importante assumere degli zuccheri: in realtà basta un bicchiere d’acqua per innescare il processo di innalzamento della pressione.

Chi è soggetto a cali di pressione dovrebbe mantenersi sempre ben idratato e assumere una quantità adeguata di frutta, verdura e di tutti gli alimenti che possono garantire un apporto di sali minerali.

I rimedi contro la pressione bassa

Cosa fare quando la pressione è bassa?

  • assumere caffeina. La caffeina è un vasocostrittore e fa aumentare la pressione arteriosa. Stesso effetto si ottiene assumendo tè, cioccolato e peperoncino.
  • consumare bastoncini di liquirizia al naturale come spuntino di metà mattina o nel pomeriggio: un vero toccasana
  • in estate  mantenersi idratati bevendo molta acqua ed evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata
  • evitare pasti abbondanti e bevande alcoliche
  • inserire nella dieta cibi ricchi di potassio e magnesio

Cosa invece non fare

Abbiamo visto cosa fare quando la pressione è bassa. Vediamo invece che cosa NON fare:

  • ignorare i sintomi
  • evitare di misurare la pressione
  • evitare di rivolgersi al medico
  • frequentare ambienti troppo caldi
  • seguire diete chetogeniche
  • essere sedentari
  • fare attività fisica troppo intensa
  • assumere diuretici