Aleksander Čeferin ha annunciato che il Premio del Presidente Uefa 2022 (leggi delle possibili sanzioni per Juve, Roma e Inter) andrà ad Arrigo Sacchi, definito dal numero uno della confederazione europea come uno dei più grandi allenatori di calcio di tutti i tempi. L’ex tecnico del Milan ha vissuto una carriera leggendaria in panchina, vincendo tra l’altro due Coppe di Campioni e raggiungendo la finale dei Mondiali alla guida dell’Italia nel 1994.

“Questo premio riconosce l’eccellenza professionale e onora l’eredità lasciata al gioco del calcio da individui eccezionali. Pochissimi hanno rimodellato la filosofia del gioco nel modo in cui è riuscito a farlo Arrigo Sacchi. Il calcio può essere distinto in due epoche diverse: prima e dopo Sacchi. Le infinite innovazioni tattiche che ha introdotto sono oggi le basi di qualsiasi manuale del calcio, riprese da generazioni di allenatori che l’hanno seguito”, è la nota con cui Alexander Čeferin ha annunciato il conferimento del Premio del Presidente Uefa 2022. “Sacchi ha reinventato l’etica del lavoro di squadra, che trascendeva la pura armonia in campo. La perfetta sincronizzazione e una mentalità sempre vincente, indipendentemente dal fatto che la squadra giocasse in casa o fuori, faceva sembrare tutto quasi soprannaturale negli anni ’80. Questa è esattamente la differenza tra eccellenza e grandezza“, ha concluso Čeferin.

Prima di Arrigo Sacchi Ceferin aveva conferito il Premio del Presidente Uefa a Francesco Totti

Premio del Presidente Uefa ad Arrigo Sacchi, una carriera leggendaria

Arrigo Sacchi non ha mai giocato ad alti livelli, ma è sempre stato uno studioso esemplare del calcio. Avendo iniziato la sua carriera di allenatore in Serie C, credeva che una squadra dovesse dominare il gioco grazie a pressing alto e calcio diretto, con singoli che si muovevano all’unisono offrendo tutti più di quanto richiesto dai rispettivi ruoli. Questa visione diventò realtà nel Milan nella stagione 1987/88, quando il club rossonero vinse il suo primo titolo in nove anni. Poi arrivarono due trionfi consecutivi in Coppa dei Campioni nel 1989 e nel 1990, e i rossoneri diventarono così una delle più grandi squadre nella storia del calcio.  Sacchi ha avuto una brillante carriera anche come ct della nazionale, portando l’Italia alla finale della Coppa del Mondo nel 1994, quando gli Azzurri si arresero solo ai rigori contro il Brasile di Romario e Bebeto.

Il Premio del Presidente Uefa 2022  verrà consegnato a Sacchi durante la cerimonia del sorteggio della fase a gironi della Champions League 2022/23, che si terrà giovedì 25 agosto presso l’Haliç Congress Center di Istanbul. In passato il riconoscimento è stato assegnato solamente ad altri due campionissimi azzurri, l’ex leggenda rossonera Paolo Maldini e l’eterno Capitano della Roma Francesco Totti.