Il dibattito italiano con vista sulle elezioni politiche si sposta al Meeting di Rimini, dove hanno partecipato i principali leader di partito tra cui Giorgia Meloni, Enrico Letta e Matteo Salvini.
Elezioni, botta e risposta Meloni-Letta anche su scuola e rapporto Stato-Cittadini
Primo antipasto di ciò che vedremo in tv a settembre a ridosso delle elezioni politiche: faccia a faccia tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta al Meeting di Rimini, a cui ha partecipato anche il segretario della Lega Matteo Salvini.
Un grande applauso ha salutato il discorso della parlamentare romana, che ha iniziato parlando della questione del gas in risposta a Luigi Di Maio:
Sono favorevole al price cap per il gas al livello europeo ma attenzione a farlo al livello italiano: a meno che non si decida di nazionalizzare le imprese. Oggi i mercati energetici sono interconnessi, bisogna aver prudenza quando si applicano dei correttivi. A Di Maio dico che non vogliamo fare a meno dell’aiuto europeo ma se ci troviamo in questa situazione è perché c’è stata mancanza di visione in merito alla transizione energetica che rappresenta un comparto strategico
Giorgia Meloni al Meeting di Rimini
Poi un focus sul rapporto che vorrebbe nell’ideale governo tra Stato, cittadini e imprese:
Trovo giusto che lo Stato tuteli il sistema produttivo e anche quello del credito. Entrambi sono strumenti indispensabili per la vita della nazione. Però quando lo Stato interviene a salvare o ad aiutare imprese con i soldi degli italiani, è il caso almeno di stabilire quali debbano essere le regole di supporto: tetto agli stipendi dei manager e trasparenza nei finanziamenti. I cittadini hanno il diritto di conoscere quali siano le imprese che hanno beneficiato di prestiti molto generosi che poi non sono stati restituiti
Giorgia Meloni al Meeting di Rimini
Chiosa sul discusso tema del presidenzialismo
Sul presidenzialismo dissento da quanto dice Letta. I cittadini devono tornare a decidere e un legame diretto con il governo garantisce inoltre stabilità. Il presidenzialismo non mi sembra così inaccettabile, basta vedere la Francia e lo dico a Enrico Letta che, come sappiamo, é molto legato a questo Paese
Giorgia Meloni al Meeting di Rimini
Salvini sulle sanzioni: “Russia meno in affanno dell’Ue”
Come detto alla tavola rotonda ha partecipato anche Matteo Salvini, il cui cuore del discorso ha riguardato la situazione in Ucraina:
Sulle sanzioni alla Russia io guardo i numeri: mi sembra che per la prima volta nella storia chi viene sanzionato guadagna più di chi emette la sanzione. Chiedo di valutare l’utilità dello strumento: se funziona andiamo avanti ma se funziona al contrario rischiamo l’effetto boomerang. Vorrei poi ricordare che la Lega finora ha sempre approvato tutto, in Italia e in Europa. Sul dossier Ucraina la Lega farà quello che gli altri Paesi democratici ed occidentali decideranno. Comunque vadano le elezioni la collocazione internazionale dell’Italia non cambierà
Matteo Salvini al Meeting di Rimini
Manca poco più di un mese alle elezioni ma il clima è già rovente: tanti i dibattiti e i punti toccati dai politici in questi giorni, chiuse le liste è caccia al voto.