Tragico incidente a Verona dove un’auto finisce fuori strada e ogni tentativo di rianimare il ragazzo al volante risulta vano. Scontro anche a Jesolo tra un autobus e una vettura con feriti in condizioni gravi e tre ragazzi investiti a Teramo sulla statale Adriatica 16.

Incidente a Verona, ieri, intorno alle 22.45 quando due giovani stavano percorrendo via Sogare a bordo di una Fiat Panda e improvvisamente ne avrebbero perso il controllo, uscita di strada, l’auto si è poi ribaltata dopo aver urtato una canaletta irrigua agricola. Subito è scattato l’allarme e in loro aiuto sono arrivati i Vigili del fuoco scaligeri con 1 mezzo e 5 uomini, oltre al personale del 118 con due ambulanze ed un’automedica.

I pompieri si sono messi al lavoro per mettere in sicurezza il veicolo ed estrarre il giovane di 21 anni che si trovava alla guida e che risultava incarcerato. Il ragazzo è stato affidato alle cure del personale medico ma i vari tentativi di rianimarlo sarebbero stati vani e i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. Ferito invece l’altro giovane passeggero, che è stato condotto in codice giallo all’ospedale di Borgo Trento. 

Sul posto è intervenuto anche il personale della polizia locale di Verona, per svolgere gli accertamenti del caso utili a chiarire la dinamica del tragico episodio. 

Incidente Verona: scontro macchina-autobus a Jesolo

Un autobus dell’Atvo, l’Azienda trasporti Veneto orientale, è finito nel cortile di un’abitazione privata di via Gorizia a Jesolo, nella città metropolitana di Venezia, dopo essersi scontrato con una Lancia Ypsilon. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30 di Lunedì 22 Agosto 2022.

Il bilancio dello scontro è di cinque feriti, due dei quali sono in condizioni gravi e trasportati in codice rosso agli ospedali più vicini.

L’incidente è avvenuto a Jesolo, tra via Gorizia e via Palladio, improvvisamente l’autobus, che era diretto a Punta Sabbioni, località del vicino comune di Cavallino-Treporti e aveva a bordo una quindicina di passeggeri si è scontrato con una Lancia Ypsilon.

Le cause dell’impatto con l’auto, con a bordo due ragazze di 22 anni, sono ancora da accertare ma pare che le ragazze non abbiano rispettato una precedenza e il conducente dell’autobus non abbia potuto fare altro che travolgerle.

La Lancia Ypsilon è rimasta semidistrutta nell’incidente, con la parte frontale totalmente schiacciata, ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per estrarre le due passeggere dall’abitacolo. Le ragazze sono state poi affidate al personale del 118 e trasportate negli ospedali di Treviso e Mestre in codice rosso e in gravi condizioni.

L’autista dell’autobus, un uomo di 61 anni di cui 38 di servizio, è rimasto ferito alla testa ed è stato portato in ambulanza all’ospedale di San Donà di Piave. Un paio di passeggeri avrebbero invece riportato delle lievi contusioni dovute allo scontro.

Per rimettere in sicurezza il luogo dell’incidente, sono interventi i Vigili del fuoco di Jesolo ed è stato necessario utilizzare la gru messa a disposizione dai colleghi di Mestre per recuperare l’autobus.

Gli agenti della Polizia locale, nelle scorse ore, hanno effettuato i rilievi del caso per capire la dinamica del sinistro. Per soccorrere i feriti, sono stati chiamati tre ambulanze e due elicotteri.

Tre ragazzi investiti a Teramo

Ore di apprensione nel Teramano dopo il drammatico incidente avvenuto questa mattina all’alba sulla statale Adriatica 16 a Scerne di Pineto, nei pressi della rotonda della zona industriale.

Secondo quanto ricostruito, il conducente di una Fiat Panda, di 34 anni, avrebbe investito per cause ancora in corso di accertamento tre ragazzi di Roseto che si trovavano a bordo di due bici. Il giovane si è subito fermato per prestare soccorso.

I ragazzi travolti hanno 21 e 22 anni e sono stati trasferiti in ospedale, una ad Atri, in condizioni meno gravi e gli altri due a Teramo. Questi ultimi sarebbero in condizioni critiche e in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenute tre ambulanze, provenienti da Roseto degli Abruzzi, Silvi e Atri, insieme ai carabinieri che indagano per capire la dinamica dell’incidente.