Ilicic-Verona, la trattativa entra nel vivo. Non un semplice rumors da ultimi giorni di mercato. Concreta la trattativa che vede il calciatore sloveno accostato alla squadra del Presidente Setti. I gialloblù si sarebbero inseriti nell’affare tra il trequartista e il Bologna. C’è ancora distanza economica tra le richieste dell’entourage dell’ormai ex Atalanta e la proposta contrattuale offerta da Giovanni Sartori. Il direttore sportivo degli emiliani è un estimatore del talento cristallino del fragile calciatore sloveno: fu proprio Sartori, infatti, a portare Josip a Bergamo nel luglio del 2017. Acquistato dalla Fiorentina per poco più di sei milioni di euro, Ilicic arrivò in Lombardia con le stimmate del predestinato e il valore di una scommessa di mercato. Gli anni felici in maglia nerazzurra sono stati ben presto oscurati dagli ultimi mesi difficili. Il calciatore è praticamente ai margini della rosa di Gasperini da circa un anno e mezzo. Ma c’è ancora chi intende puntare sul suo talento. E se il Bologna non si appresta a chiudere una trattativa che sembrava oramai indirizzata verso la conclusione, ecco il colpo di scena firmato Hellas.
Ilicic-Verona, i dettagli della trattativa
Il Verona, infatti, è seriamente intenzionato a strappare il sì di Ilicic. La società veneta intende rinforzare il reparto avanzato con l’acquisto dello sloveno. E il calciatore è pronto a rimettersi in gioco, partendo – come cinque anni fa a Bergamo – con l’etichetta di “scommessa” da rilanciare. Ancora un anno di contratto vincola il calciatore all’Atalanta. Il rapporto sembra oramai destinato a concludersi in anticipo, anche alla luce dell’ingaggio del calciatore di 2 milioni di euro percepito dal trequartista classe ’88. Una cifra importante per un club virtuoso e da sempre attento all’equilibrio di bilancio. La società del Presidente Percassi non intende forzare la mano e costringere il calciatore a restare. Plausibile la risoluzione contrattuale, che potrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni, per regalare a Ilicic la possibilità di scegliere con calma la destinazione futura. Dopo la partenza di Simeone al Napoli e quella quasi certa di Barak (nel mirino della Fiorentina), Cioffi ha richiesto al club un acquisto che potesse regalare strappi e lampi di classe negli ultimi trenta metri. Il mercato, nel reparto avanzato, ha sin qui regalato Henry e Djuric, due “torri” da affiancare al più mobile Lasagna. Ilicic rappresenterebbe l’acquisto perfetto, in grado di attivare in zona gol le punte gialloblù. Resta da trovare un accordo sull’ingaggio del calciatore. Il Verona non intende esporsi con cifre folli, alla luce anche della politica di contenimento dei costi promossa dalla società. Le parti dovranno venirsi incontro, per ufficializzare un matrimonio che soddisferebbe tutte le parti chiamate in causa.
Con il Bologna, affare in fase di stallo
Ilicic-Verona, e il Bologna? Dopo la sfida di ieri sera, terminata con il risultato di 1-1, si preannuncia un nuovo duello in chiave mercato tra i due club. La società emiliana contava da tempo di chiudere con il calciatore, anche grazie all’intermediazione di Mihajlovic, che aveva richiesto un trequartista in grado di saper agire anche da seconda punta. Non sono stati fatti passi concreti nelle ultime settimane per chiudere la trattativa. Gli ultimi dubbi sarebbero sorti sulle condizioni psicofisiche del calciatore, non ritenute ancora ottimali. Tant’è che la società emiliana avrebbe virato su altre urgenze di mercato. Su tutte, l’acquisto di un vice Arnautovic e di un centrocampista centrale.