Ultimo giorno di candidature con scadenza fissata alle ore 20: cominciano a emergere i nomi scelti dal centrodestra nei vari collegi, con un mix di vecchie conoscenze e nomi in rampa di lancio. Tra i big, Silvio Berlusconi correrà in Piemonte per il proporzionale al Senato mentre Giorgia Meloni è candidata all’uninominale alla Camera di L’Aquila-Teramo.

La nota del centrodestra targato Fdi: “Diffuso spirito patriottico”

Ancora poche ore per presentare le candidature al Parlamento per le prossime elezioni: per il centrodestra spiccano una serie di nomi, tra cui quelli di Giulio Tremonti, Rita Dalla Chiesa, Marcello Pera e Carlo Nordio.

Il primo, ex ministro dell’Economia e delle Finanze nelle quattro esperienze governative di Berlusconi, passa da Forza Italia alla candidatura con Fratelli d’Italia. Ma la lista di ex azzurri è ampia e comprende anche l’ex presidente del Senato Marcello Pera (candidato nel Nord Sardegna) e l’ex magistrato Carlo Nordio: entrambi erano stati indicati dal centrodestra come possibili successori di Mattarella al Quirinale prima della riconferma. Fratelli d’Italia ha rilasciato una nota in cui spiega come sono state condotte la candidature del partito:

Le candidature di Fdi hanno inglobato figure tradizionalmente legate alla storia del partito ma anche molti gli esponenti che hanno condiviso la necessità di lavorare con spirito patriottico al rafforzamento di questa proposta politica, provenienti da altri percorsi. Fratelli d’Italia ha scelto di comporre le liste cercando di valorizzare al meglio coloro che si sono spesi in questi anni per costruire, insieme al presidente Giorgia Meloni, una proposta di governo credibile per l’Italia

Sono stati coinvolti rappresentanti delle libere professioni, delle categorie produttive, del mondo della cultura, dello sport, del turismo, dell’agricoltura, dell’associazionismo e del volontariato. Lavoreremo per coinvolgere in questa grande stagione tutti quelli che vorranno e potranno

Nota di Fratelli d’Italia sulle candidature

In casa Forza Italia ha stupito la candidatura di Rita Dalla Chiesa, capolista nel proporzionale di Molfetta-Bari e anche all’uninominale della Camera. Al suo fianco gli azzurri hanno proposto Licia Ronzulli al Senato. Figlia del generale Carlo Alberto, ucciso dalla mafia nel 1982, l’ex conduttrice avrà un ruolo di primo piano proprio su questo tema sempre di grande attualità.