Il duello politico pre-elezioni tra Enrico Letta e Giorgia Meloni si sposta dai contenuti alle modalità di campagna elettorale: il segretario del Pd non ha infatti gradito la scelta dell’avversaria di postare online il video di una violenza sessuale commessa da un giovane asiatico.

Al centro della lite tra Letta e Meloni c’è la strumentalizzazione del tema migratorio

La polemica politica di inizio settimana tra Letta e Meloni nasce da un video condiviso sui canali social dalla leader di Fratelli d’Italia, che tasta il terreno sull’argomento dell’immigrazione irregolare in Italia.

L’episodio documentato nel filmato riguarda una violenza sessuale accaduta a Piacenza nei giorni scorsi: vittima una donna ucraina di 55 anni, aggredita in pieno centro da un 27enne originario della Nuova Guinea (in Italia con lo status di richiedente asilo) sotto gli occhi dei passanti. Lega e Fratelli d’Italia hanno “cavalcato” il fatto per toccare un tema politicamente caro al centrodestra come quello dell’immigrazione irregolare. Così si legge nella didascalia a corredo del video sui profili di Giorgia Meloni:

Non si può rimanere in silenzio davanti a questo atroce episodio di violenza sessuale compiuto di giorno a Piacenza da un richiedente asilo. Un sincero abbraccio a questa donna, alla quale la nostra società non ha saputo garantire la sicurezza di cui aveva diritto. A nome delle istituzioni italiane le chiedo scusa. La lotta al degrado, all’illegalità diffusa, all’immigrazione illegale di massa non sono concetti astratti, riguardano la vita quotidiana di ognuno di noi e soprattutto dei più fragili. Farò tutto ciò che mi sarà possibile per ridare sicurezza alle nostre città

Giorgia Meloni su Facebook

A margine della notizia Matteo Salvini aveva dichiarato che si sarebbe recato a Piacenza per confermare l’impegno della Lega nel ripristino della sicurezza in Italia, ribadendo come la difesa dei confini sia un dovere e non un diritto.

Valente (Pd): “La destra mente sapendo di mentire”

Il Partito Democratico aveva invitato la controparte a non cadere in facili strumentalizzazioni della vicenda, poi però ecco il contrattacco una volta che le immagini della violenza finiscono in rete:

Il video postato da Meloni su uno stupro è indecente e indecoroso. Invito tutti a fare una campagna elettorale sui confronti, non si può essere irrispettosi dei diritti delle persone

Enrico Letta, intervistato a Radio 24

Ma l’affondo più deciso tra i democratici è quello di Valeria Valente, presidente della commissione Femminicidio:

Trovo raccapricciante il tentativo di Fdi e Lega di strumentalizzare anche la violenza sulle donne a fini elettorali. I dati parlano chiaro: la quasi totalità dei femminicidi avviene per mano degli ex, la violenza è soprattutto domestica e gli stupri riguardano più gli italiani che gli stranieri. Noi condanniamo ogni reato violento contro le donne, indipendentemente dalla nazionalità dell’uomo che lo commette, ma non accettiamo strumentalizzazioni

Valeria Valente, presidente della commissione Femminicidio

Si attende ora la contro-risposta da parte di Fratelli d’Italia di fronte ai commenti delle varie forze politiche. Alle elezioni 2022 manca ormai poco più di un mese e ogni opinione, ad oggi, conta.