Siamo arrivati al 180esimo giorno di guerra Russia-Ucraina e – dopo la morte della figlia di Dugin avvenuta ieri – la situazione potrebbe scaldarsi da un momento all’altro. I leader di Gran Bretagna, Francia, Germania e Stati Uniti, nel frattempo, continuano a fare appelli per il mantenimento della sicurezza delle centrali nucleari in Ucraina. In una riunione congiunta avvenuta nelle scorse ore, Boris Johnson, Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Joe Biden hanno chiesto una diminuzione delle operazioni militari intorno alla centrale di Zaporizhzhia – accogliendo con favore la possibilità della visita degli ispettori dell’Aiea nel luogo. Detto questo, continuano le attività di invasione da parte dei russi all’interno del paese.
Guerra Russia-Ucraina, 180esimo giorno
Ecco le notizie aggiornate di oggi 22 agosto 2022 sulla guerra Russia-Ucraina:
Missili su Kharkiv: diversi edifici distrutti
Le truppe russe nella notte hanno ripreso i bombardamenti nel distretto di Kyivskyi della città ucraina di Kharkiv. A confermare l’attacco subìto ci ha pensato il sindaco della cittadina che attraverso Telegram ha specificato come i missili abbiano colpito il paese questa mattina verso le 3:00 ora locale (le 2:00 in Italia):
I russi hanno lanciato missili dalla direzione di Belgorod, colpendo una (non meglio precisata) infrastruttura: un edificio di due piani è stato distrutto.
Ancora bombe vicino alla centrale di Zaporizhzhia
I russi non mollano la presa nell’area di Zaporizhzhia: nella notte l’esercito del Cremlino ha colpito a più riprese la città di Nikopol, vicino alla centrale nucleare. Il governatore ha specificato che le truppe russe hanno provocato un incendio in un locale industriale, interrompendo l’elettricità per migliaia di persone:
In città una scuola è stata danneggiata e alcune abitazioni distrutte. Le fornaci e le linee elettriche sono fuori servizio.
Kiev riferisce: “2 civili morti a Donetsk”
Nella regione di Donetsk, non si arrestano le operazioni di assedio da parte dell’esercito di Putin. Durante uno degli ultimi attacchi portati avanti, sono morti due civili della cittadina ucraina. A confermarlo è stato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko:
Il 21 agosto i russi hanno ucciso due civili nella regione di Donetsk: a Heorhiivka e a Kostiantynivka.
Guerra Russia-Ucraina, le parole di Zelensky nella notte
Come di consueto, Volodymyr Zelensky ha rilasciato un video messaggio sui suoi account social in cui condanna fermamente le azioni delle forze russe:
Attualmente molte notizie riportano che a Mariupol si sta preparando un processo assolutamente disgustoso e assurdo contro i difensori ucraini, i nostri soldati che sono prigionieri. Non importa cosa pensano le forze russe: qualunque cosa pianifichino, la reazione del nostro Stato sarà assolutamente chiara. Se si svolge questo spregevole processo, se la nostra gente viene portata in questi contesti in violazione di tutti gli accordi e le regole internazionali… questa sarà la linea oltre la quale qualsiasi trattativa sarà impossibile. Si interromperanno i negoziati con la Russia. Non ci sarà più dialogo. L’Ucraina non tollererà la presa in giro di persone di cui si può dire solo una cosa: sono eroi della loro Patria e hanno difeso la libertà del loro popolo dagli invasori… Nell’aria della Crimea si sente letteralmente che l’occupazione è temporanea e che l’Ucraina sta tornando. Restiamo uniti, aiutiamoci a vicenda, restauriamo ciò che è stato distrutto, combattiamo per tutto il nostro popolo.