Nella prova di 10 km in acque libere, Mimmo Acerenza ha conquistato un oro bellissimo al termine di un gara davvero difficile, causa anche le condizioni non facili in mare. Dopo il secondo posto ai Mondiali, un argento nella 5 km del giorno prima, Acerenza è stato protagonista di un’ultima fase di gara davvero importante, regolando i francesi nel finale. Solo settimo, invece, Gregorio Paltrinieri che non è riuscito a ripetersi dopo l’oro conquistato solo 24 ore prima proprio davanti al suo compagno di squadra.
Europei 2022, le parole di Acerenza e Paltrinieri
Al termine della gara, Acerenza ha parlato di fronte ai microfoni di Rai Sport:
Avevo provato ad andarmene al giro di boa, ma ho visto che ci provavano anche altri e ho preferito rimanere in scia. Poi mi sono affiancato ai miei avversari, mi sono messo avanti e ho pensato che non avrei mollato un centimetro. Se avevo preparato la gara così? Difficile farlo, devi tener conto di mille fattori, rimanere lucido e pronto a tutto. Da fuori non sembra, ma in acqua avevo l’impressione che le onde fossero alte 10 metri. La gara? Prova assai veloce. Un uomo ha provato ad andare in fuga, ci siamo spremuti per recuperarlo, siamo contenti di come ho gestito le mie energie. Vincere così, in casa, con il pubblico, è stato spettacolare: questo successo ripaga i miei sforzi.
Quindi, è stato il turno di Greg che ha detto di aver sofferto particolarmente le condizioni del mare di Ostia:
C’era un mare bestiale, mi ha distrutto l’inseguimento e sono arrivato al quarto e quinto giro che non avevo grandi energie. Con queste condizioni faccio sempre molta fatica e per come è evoluta la prova non ho avuto quello che mi serviva per andare a vincere.