Si accende la sfida delle prossime Elezioni Politiche e domani saranno rese note le candidature, con una delle sfide più interessanti che si prospetta tra Vittorio Sgarbi e Pierferdinando Casini. Il critico d’arte ha annunciato infatti che correrà contro l’ex candidato al quirinale, che è stato proposto per il collegio uninominale di Bologna dal PD.

Chiedo a Mattarella di nominare Casini senatore a vita, perché al Senato è come una statua o un orologio. Se, infatti, dovesse essere eletto a Bologna, rappresenterebbe solo se stesso, essendo ormai lontano fisicamente dalla città. E’ un fantasma”, ha subito attaccato Sgarbi lanciando la sfida a Casini “Nasce politicamente con l’Udc, che oggi candida me contro di lui”.

Intanto Vittorio Sgarbi ha già iniziato a lavorare sulla sua candidatura, nonostante Casini e il PD diano quasi per sicura la conquista del seggio bolognese storica roccaforte del centro sinistra. Il critico ha lanciato il suo progetto “Bologna città d’arte” sottolineando come la città debba avere una centralità culturale per il paese: “Deve diventare patrimonio dell’Unesco non solo per i suoi portici, ma per l’immenso patrimonio artistico, da Niccolò dell’Arca a Morandi. Bologna ha un patrimonio artistico del Rinascimento che è pari a quello di Venezia e Firenze”.

Sgarbi contro Casini, già per il Quirinale era stata sfida per l’aiuto a Silvio

Quella di Vittorio Sgarbi al seggio Bolognese è soltanto l’ennesima avventura politica dell’eclettico critico d’arte. Ricordiamo che al momento Sgarbi è Sindaco di Sutri, comune del viterbese, e che in passato è stato anche assessore alla cultura della Regione Sicilia. Nel corso delle scorse elezioni per il Quirinale si era anche ricavato il ruolo di centralinista per provare a raccogliere voti per Silvio Berlusconi. Ora una nuova avventura politica ancora più a nord per provare a conquistare il voto dei bolognesi facendo leva sulla valorizzazione delle loro bellezze artistiche.