La notizia arriva in diretta tv: Giulio Tremonti si candida alle prossime elezioni con Fratelli d’Italia. L’ex ministro dell’economia del governo Berlusconi ha così dichiarato: “Sì, mi candido con Fratelli d’Italia, lunedì tutto sarà pubblico”.
Ha inoltre aggiunto una battuta sull’attuale situazione del gas: “Il tetto al prezzo del gas non funziona e non ci sarà, ma ci sono cose che vanno fatte”.
Tremonti su Giorgia Meloni: “La conosco da quando era vicepresidente della camera”
È dunque ufficiale la candidatura di una vecchia conoscenza della politica italiana, che si schiererà al fianco di Giorgia Meloni alle prossime elezioni in programma il 25 settembre.
“La conosco da quando era anche lei vicepresidente della Camera e poi come collega ministra nel governo Berlusconi. Io credo che l’interesse di questo Paese sia portare avanti il blocco elettorale di centrodestra, io penso e spero che abbia fortuna e la capacità di governare. Per la sinistra un po’ di opposizione vera, dopo dieci anni di governo, forse non sarebbe male”.
Tremonti, candidato Fratelli d’Italia, sulla crisi energetica
“Credo che il governo italiano, ancora in carica, debba preparare gli italiani a quello che succederà in autunno che, temo, non sarà positivo. Sarebbe necessario togliere la tassazione sull’energia almeno sulle bollette basiche, quelle più basse”.
“Contro l’aumento delle bollette serve tassare la mega speculazione che viene fatta a partire dalla Borsa di Amsterdam. In Italia l’idea di tassare gli extra profitti è miseramente fallita togliendo agli italiani 10 miliardi che potevano essere restituiti”.
Tremonti sul PNRR
All’Annunziata l’ormai ufficiale candidato di Fratelli d’Italia Giulio Tremonti parla di PNRR, rassicurando che un eventuale governo di centro-destra agirà in continuità col governo Draghi anche sul PNRR.
“Assolutamente sì un testo che dovrebbe essere letto è l’accordo quadro per il governo del centrodestra e lì trova esattamente l’opposto che sostiene l’altra parte politica. Il Pnrr è fatto con eurobond ed è previsto un adeguamento e il commissario Ue Gentiloni ieri al Meeting di Rimini ha detto che sono necessari e possibili adattamenti. Quindi un adattamento del Pnrr è nell’interesse dell’Europa e dell’Italia”.