A una settimana da distanza dagli ultimi dettagli sulla vicenda Donald Trump alza la voce e prepara un importante contrattacco contro l’irruzione compiuta dall’Fbi nella sua villa in Florida. Lo riferisce il tycoon tramite il social network “ufficiale” Truth.
Donald Trump contro l’Fbi: “Mai visto scene del genere prima”
Un silenzio lungo sette giorni prima che Donald Trump desse la sua versione sul blitz dell’Fbi nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida dove sono stati rinvenuti documenti strettamente confidenziali. L’ex presidente annuncia battaglia e promette di non lasciarsi destabilizzare in vista dell’appuntamento elettorale di metà mandato.
Un’importante mozione relativa al quarto emendamento sarà presto presentata in merito all’irruzione illegale nella mia casa subito prima delle elezioni di medio termine
Donald Trump su Truth
Il quarto emendamento, in breve, afferma che la perquisizione in casa di una persona è legale solo quando vi è un motivo ragionevole. Un aspetto che il ministro della Giustizia americano Merrick Garland aveva già definito in una conferenza stampa nella quale si assumeva l’intera responsabilità dell’operazione. I tabloid stanno cercando di indagare su quali siano effettivamente le prove in possesso del tycoon per provare a ribaltare uno scenario in cui la sua posizione è tutt’altro che cristallina.
Mai nella storia degli Stati Uniti c’è stata un’occasione in cui le autorità sono state coinvolte in modo così aggressivo e violento nella vita privata di una figura politica. I miei diritti, come quelli di qualsiasi cittadino americano, sono stati violati a un livello raramente visto prima negli Usa
Donald Trump su Truth
La prossima settimana dovrebbe rivelarsi decisiva poiché le parti sveleranno le carte in loro possesso tramite dichiarazioni giurate. Nella giornata di ieri inoltre la Casa Bianca ha espresso preoccupazione per il materiale trovato in possesso di Trump, benché lui si sia giustificato con la loro declassificazione. Purtroppo per il capo dei repubblicani, ci sarebbe una nutrita schiera di funzionari pronti a smentirlo a cominciare dall’ex capo di gabinetto John Kelly:
Nessuno ha mai dato un ordine così avventato e faccio fatica a credere che qualcuno lo abbia potuto fare dopo il mio mandato alla Casa Bianca. Trump dice una sciocchezza, ma anche se fosse così dov’è l’ordine con la sua firma?
John Kelly, ex capo di gabinetto dal 2017 al 2019