Il Ministero della Salute ha emesso un richiamo per “errata etichettatura” verso Coca Cola, di cui è stato ritirato dal mercato un lotto di bottiglie. Nello specifico è stato ritirato un quantitativo di nove bottiglie in vetro da 1 litro prodotte nello stabilimento di Nogara, in provincia di Verona con data di scadenza 7 luglio 2023. Il ritiro rientra nei casi di rischio chimico essendo che la bottiglia recita nell’etichettatura “zero zuccheri”, quando in realtà è presente.
“Errata etichettatura – si legge nel modello di richiamo – il prodotto contiene zucchero. La bottiglia presenta il tappo rosso anziché nero e l’indicazione ‘zero zuccheri’ quando invece contiene zucchero”, con la Coca Cola che in concerto con il Ministero della Salute avrebbe invitato i clienti a controllare se le loro bottiglie corrispondano al lotto ritirato e nel caso risulti essere ad avvisare il Numero Verde (800.534.934) preposto alla gestione del caso.
Coca Cola ritirato un lotto di bottiglie, l’azienda ha seguito obbligo di legge
Coca Cola ha ritirato dunque dal mercato il lotto di produzione L2207087N contenente nove bottiglie in vetro da 1 litro, quindi il problema risulterebbe essere molto circoscritto. Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato cosa che è avvenuta con Coca Cola. Ricordiamo che nel 2021 la Coca Cola aveva ritirato tre casse da 24 bottiglie da 33 cl, perché il Ministero della Salute aveva segnalato la presenza di vetro all’interno della bevanda con rischio di danni fisici per il consumatore.