Gli Europei di atletica non smettono di stupire ma il capolavoro firmato nella marcia di 20 km da Valentina Trapletti ha un sapore diverso rispetto agli altri. L’azzurra è arrivata “solo” quinta ma la prestazione messa in scena è stata davvero incredibile anche se alla fine a spuntarla è stata la greca Antigoni Ntrismpioti che ha dominato lungo le strade di Monaco.
Un risultato spettacolare per l’ellenica se considerati i 38 anni d’età e soprattutto una carriera che non l’aveva mai premiata davvero fino in fondo con pochissimi traguardi raggiunti. Stesso discorso, più o meno, per la nostra Trapletti che tuttavia a Monaco è stata glaciale nel gestire la propria gara al meglio: alla fine il suo crono ha segnato 1h 29′ 56″, un buon tempo complessivamente pur considerando che Valentina era rimasta nel gruppetto di testa per buona parte della marcia per poi cedere allo strappo delle altre.
Europei di atletica, le parole di Valentina Trapletti dopo la marcia
Alla fine dell’estenuante prova, Valentina Trapletti ha provato a raccogliere le proprie emozioni dopo la marcia. Un’analisi lucida come la sua prova che comunque conserva una punta di orgoglio per quanto fatto. Non manca, tuttavia, anche un pizzico di rimpianto perché l’azzurra sentiva di poter fare qualcosina in più ma i problemi fisici dell’ultimo periodo hanno condizionato tutto il percorso verso questo grande appuntamento:
Ce l’ho messa tutta, speravo qualcosa meglio, ho avuto qualche problema nell’ultimo periodo, ma ce l’ho messa tutta. Ho avuto un momento in cui ho detto non ne ho, ma non si poteva sprecare l’occasione, ci ho provato, ce l’ho messa tutta.
Poi un passaggio che descrive bene la fatica per una prova così importante, ma anche l’orgoglio per un rendimento per nulla scontato:
Ho sofferto, non avevo la sensazione delle gambe, ma ero lucida, ho gestito bene la gara, ma il fisico non ha seguito. Sono contenta perché non sono esattamente ventenne, a questa età faccio cose che a venti anni mi sognavo e ho ancora tanta voglia di lavorare.