Michela Murgia contro Giorgia Meloni. La scrittrice attacca duramente la leader di Fratelli d’Italia, candidata premier sul fatto che lei sia femminista o meno. “Se esistano o meno femministe di destra è una domanda che non porta da nessuna parte”, si legge nel suo post.

Michela Murgia, nota scrittrice di origine sarda e sostenitrice del partito democratico, ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram in cui ha attaccato Giorgia Meloni, candidata premier alle prossime elezioni politiche del 25 Settembre e leader di Fratelli d’Italia che potrebbe essere la prima presidente del Consiglio donna della storia della Repubblica italiana.

Nel dibattito mediatico, Murgia si interroga sull’esistenza o meno di donne femministe nell’area politica di centrodestra. Il riferimento, va da sé, ed è senza dubbio prevalentemente rivolto alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Il post della Murgia recita: “Se esistano o meno femministe di destra è una domanda che non porta da nessuna parte. Il giorno in cui mi metterò a dare patenti di femminismo alle altre donne deve ancora sorgere”.

Quindi, dopo l’incipit, ecco la sua analisi:

“So però per certo che esiste un modo femminista di esercitare la propria forza e uno che femminista non lo è per niente. Ogni volta che incontro una donna potente, quello che mi chiedo è: “che modello di potere sta esercitando?” Se usa la sua libertà per ridurre o lasciare minima quella altrui, questo non è femminista”.

“Che sia di destra o di sinistra, aggiunge poi la scrittrice, se chiama meritocrazia il sistema che salvaguarda il suo privilegio di partenza e nega i diritti di altre persone, questo non è molto femminista. Che sia di destra o di sinistra, se il suo modello di organizzazione dei rapporti è la scala e non la rete, nemmeno questo è particolarmente femminista. Che sia di destra o di sinistra, se la sua visione della fragilità altrui è paternalista e l’unica soluzione che le viene in mente è una protezione che crea dipendenza, questo è il contrario del femminismo. Che sia di destra o di sinistra, se per lei le funzioni patriarcali sono più importanti delle persone che le svolgono, questo senz’altro non è femminista”.

Infine, l’attacco diretto alla Meloni: “È quindi inutile chiedersi se Giorgia Meloni sia femminista o non lo sia affatto solo perché è a capo di un partito. Fatevi domande sul suo modo di esercitare il potere e vedrete che il dubbio neanche vi viene”.

Poi, il post scriptum: “Sì, conosco anche donne di sinistra che usano il potere così, ma nessuna corre il rischio di diventare presidente del Consiglio“.

Murgia contro Meloni: i post sui social della leader di Fratelli d’Italia

Al momento non è ancora arrivata la risposta ufficiale di Giorgia Meloni a Michela Murgia.

Nelle ultime ore, però, la leader di Fratelli d’Italia ha pubblicato diversi post contro la sinistra: “Per la sinistra sei presentabile solo se diventi uno di loro, se invece sei di destra sei un mostro a prescindere. Ma nessun italiano intellettualmente onesto crede più alla fandonia della “superiorità morale” della sinistra. Noi siamo e saremo sempre orgogliosamente alternativi al sistema di potere del Pd”.

Non è la prima volta che Michela Murgia attacca Giorgia Meloni, infatti nel Giugno del 2021, in un articolo firmato dalla scrittrice sul settimanale “L’Espresso”, aveva già affrontato il tema femminista, relativo alla possibilità di avere, nella storia della Repubblica, una prima premier donna.

La Murgia, in quell’occasione, aveva descritto la Meloni come “una donna a capo di un partito che affonda le sue radici nella tradizione fascista non solo non dovrebbe compiacere nessuno che abbia a cuore l’emancipazione femminile, ma impone anzi di far scattare una serie di allarmi ulteriori rispetto a quelli che già trillano per questioni di tutela dei valori democratici”.