Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato all’inaugurazione del Meeting di Rimini, tradizionale manifestazione cattolica che propone momenti di riflessione e confronto sui temi dell’attualità.
Meeting di Rimini, Mattarella apre la lettera con la guerra in Ucraina
Dalla guerra e all’esaltazione dei valori più puri, Sergio Mattarella si affida a questo dualismo nel costruire il suo messaggio dedicato ai partecipanti del Meeting di Amicizia dei Popoli, più comunemente noto come Meeting di Rimini.
A poca distanza da noi, nel cuore dell’Europa, si combatte una guerra scellerata, provocata dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina. L’Europa si è risvegliata dall’epoca del nazifascismo rinnegando la volontà di potere scaturita dalla guerra, i totalitarismi e le ideologie basate sulla supremazia sia etnico-nazionale sia ideologica
Questa guerra di invasione, che genera odio, morte e distruzione, scuote l’intera umanità nei suoi valori fondativi e l’Europa nella sua stessa identità
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica
Spazio poi allo spirito guida che da sempre contraddistingue il Meeting di Rimini, a maggior ragione in un’epoca dove è importante affermare i diritti fondanti dell’uomo nell’ottica delle grandi sfide ambientali:
Gli uomini lavorano per garantire la pace, per far rispettare la convivenza democratica, l’equità sociale e la tutela della libertà individuale. Un’impresa che abbiamo sperimentato di persona nella pandemia, dove abbiamo visto i danni che il virus ha causato ai più fragili e la grande manifestazione di solidarietà che l’Italia ha dimostrato. L’accoglienza e l’integrazione devono sempre prevalere sulle ingiustizie e sull’emarginazione
Al tempo stesso siamo chiamati a osservare un forte senso di giustizia che ci deve guidare nella più grande sfida del presente e del futuro: la difesa del nostro pianeta dallo sfruttamento di cui l’uomo stesso si è reso responsabile. Il nostro è un tempo di ecologia integrale, come l’ha definito Papa Francesco: l’uomo deve ricostruire l’equilibrio con la Natura e le risorse naturali ma può farlo solo con un atto di solidarietà
Sergio Mattarella al Meeting di Rimini
Il saluto all’evento: “Ogni piccolo gesto ha ripercussioni smisurate”
Infine, il capo dello Stato chiude con un saluto rivolto direttamente agli organizzatori e ai partecipanti:
Il Meeting di Rimini si propone come occasione di incontro e dialogo, uno spazio aperto alla conoscenza e alla cultura. Grazie alle sue radici profonde, da 43 anni rinnova il proprio contributo alla crescita della nostra società. Il titolo scelto per l’edizione 2022 sottolinea più che mai il tema della dignità della persona, della sua difesa ed è al centro della sfida che si pone l’uomo contemporaneo
L’azione quotidiana va ispirata nell’ottica di una consapevolezza che ciò che facciamo ha un impatto di enorme portata se moltiplichiamo tante piccole buone cose. Con questo spirito rivolgo il mio cordiale saluto e auguro giornate fruttuose a quanti prenderanno parte al Meeting e alla numerosa comunità dei volontari che lo organizzano
Sergio Mattarella
In giornata ci sarà anche l’intervento – nel pomeriggio – di Roberta Metsola e Gentiloni per parlare del futuro dell’Europa e di come l’UE sta affrontando un periodo storico piuttosto difficile con tutte le tensioni del caso.